“Sono preoccupato perché ci sono circa 1.300 migranti che secondo Frontex possono avere dei problemi in navigazione e mi dicono che i soccorsi sono piuttosto complicati. Il tema ormai non è soltanto dell’accoglienza, ma del soccorso in mare”. E’ quanto afferma il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, sui possibili nuovi arrivi di migranti nei porti calabresi e sulle operazioni di salvataggio a largo delle coste regionali.
“Ho proposto, e spero che qualcuno mi ascolti – aggiunge – che l’Europa debba pensare a strutture europee per fare i soccorsi. Anni fa c’era in Italia il programma ‘Mare Nostrum’, fu molto contrastato perché era un programma nazionale e si disse che era lo Stato che faceva da taxi per fare arrivare i migranti. Però se si facesse un Mare Nostrum a livello europeo, e l’Europa con navi battenti bandiera europea salvasse i migranti e si occupasse di ricollocarli già quando sono sulle navi nei diversi Paesi d’Europa – conclude – in un colpo solo riusciremmo a salvare tante vite e a dare una risposta alla necessità che sia l’Europa ad occuparsi dei collocamenti”.