Il presidente della Regione Molise Donato Toma si dimette da commissario ad Acta della Sanità regionale. “Lunedì mattina protocollerò le mie dimissioni al Governo e ai ministeri della Salute e dell’Economia. Basta fare il Commissario per dare l’estrema unzione alla sanità molisana, preferisco invece lottare da presidente per la sua resurrezione”. Così il presidente Donato Toma nel corso della conferenza stampa a Palazzo Vitale.
Dal presidente parole dure nei confronti del Governo. “Ho lavorato a testa alta – spiega – schiena dritta e mani libere, ho subito calunnie, delegittimazioni e minacce, ho toccato cose che non dovevo toccare e sono consapevole che pagherò per questo un prezzo politico molto alto. Torno quindi al mio ruolo politico e andrò a Roma da presidente a difendere le ragioni della sanità molisana”.
Occhiuto: “Toma ci ripensi”
“Il governatore del Molise, Donato Toma, ha annunciato l’intenzione di dimettersi da commissario ad acta della sanità della sua Regione. Desidero esprimere pieno sostegno a Toma, e spero che possa rivedere questa sua decisione, continuando a lottare contro regole miopi e anacronistiche In Molise così come in Calabria la sanità è commissariata da anni, e solo da poco più di un anno con i presidenti di Regione nel ruolo di commissari. Stiamo combattendo per rimettere a posto le macerie prodotte nell’indifferenza dei tavoli ministeriali, e a questi problemi si aggiunto anche quelli creati dai tavoli stessi. Mi auguro che Toma non si dimetta, che decida di andare avanti, e che sia al mio fianco per opporci a queste ottuse burocrazie romane”. Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.