Napoli invasa dai tifosi dell’Eintracht: scontri e tensione, minacciato l’altare di Maradona

Circa 600 tifosi dell'Eintracht, sprovvisti di biglietto, hanno invaso Napoli in vista della gara di Champions League di questa sera: sale la tensione

StrettoWeb

Quelle che portano al match di questa sera saranno ore di tensione. Napoli è stata invasa da circa 600 tifosi dell’Eintracht Francoforte, tutti sprovvisti di biglietto (visto il divieto imposto per la trasferta) ma ugualmente giunti in Italia per la gara di Champions League contro il Napoli.

Serio il rischio di scontri che farebbero seguito a quanto accaduto nel mese di febbraio, nella gara di andata, con diversi focolai violenti che portarono a 40 arresti. Mobilitati circa 800 uomini delle forze dell’ordine. Il club partenopeo ha invitato alla calma con un messaggio del capitano Di Lorenzo, il club tedesco fin qui non si è espresso.

Sale la tensione

Controllati e schedati dalla polizia, i tifosi sono stati condotti nei rispettivi alberghi attraverso dei bus. Durante il tragitto da registrare un blitz dei tifosi del Napoli con tanto di lancio di fumogeni, bottiglie e sassi. Possibile risposta al raid vandalico avvenuto contro un bar di piazza Bellini nella notte di ieri.

Dopo mezzogiorno, almeno 600, tutti vestiti di nero, gli ultras dell’Eintracht hanno lasciato i loro alberghi sul lungomare per dirigersi verso il centro storico. Il corteo ha cercato di evitare i controlli della Polizia per poi raggiungere Pizza del Gesù e via Toledo.

Quest’ultima è la più presidiata in quanto porta ai Quartieri Spagnoli, zona popolare e culla del tifo partenopeo. In zona si trova l’atlare di Maradona che, attraverso i social, le frange oltranziste dell’Eintracht avevano minacciato di sporcare con un proprio segno. La polizia è impegnata a evitare possibili scontri, un elicottero segue dall’alto la situazione che rischia di degenerare.

La comunicazione della Questura

Un comunicato la Questura informa: “nella serata di martedì agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, hanno notato in piazza Dante la presenza di circa 100 tifosi partenopei riconducibili a sodalizi della curva B, che si sono suddivisi in piccoli gruppi uno dei quali, per sottrarsi al controllo della volante, si è allontanato abbandonando 5 aste di bandiera in plastica, due fumogeni ed un razzo.

Nelle ore successive, circa 150 tifosi di gruppi della curva A, molti dei quali travisati e armati di aste di bandiere, dopo essersi riuniti sempre in piazza Dante, si sono mossi e, monitorati dalla Digos, hanno percorso varie vie cittadine fino a fermarsi nelle immediate vicinanze dell’albergo che ospita i tifosi tedeschi, che non hanno potuto raggiungere grazie al dispositivo di ordine pubblico lì presente. Sempre nell’area dell’albergo, nel corso della notte, sono stati allontanati altri gruppi di tifosi napoletani armati di pietre, bottiglie ed aste di bandiere“.

Scontri e auto in fiamme

In piazza del Gesù gli ultras tedeschi sono venuti a contatto con la polizia in assetto antisommossa. Distrutte vetrine, dehors e diverse auto sono state date alle fiamme, una delle quali appartiene alla polizia. Pura per i residenti e i proprietari di attività commerciali.

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