Naufragio migranti, chieste le dimissioni di Salvini: la risposta del ministro

Le opposizioni chiedono le dimissioni di Matteo Salvini dopo il naufragio dei migranti a Cutro: il ministro risponde duramente

StrettoWeb

O è ignoranza o è malafede, perché la Guardia costiera conta su oltre diecimila uomini e donne che sono in mare e terraferma, pronti a rischiare la vita“. È quanto dichiarato da Matteo Salvini dopo la tragedia di Cutro, nella quale hanno trovato la morte 70 migranti, in merito alla richiesta di dimissioni che le opposizioni hanno espresso nei suoi confronti.

Molto banalmente, la tragedia di Cutro che ha come unici e principali colpevoli scafisti e trafficanti, non è stata ravvisata come intervento di soccorso dalle autorità internazionali. Quindi la guardia costiera è stata avvisata ahimè a tragedia avvenuta”, aggiunge Salvini.

Attaccare Salvini? Ci sono abituato, mi chiedono processi da anni. Ma tirare in ballo e attaccare un corpo d’eccellenza dello Stato formato da persone pronte a rischiare la propria vita per salvare quella degli altri mi sembra davvero bassa politica”, rimarca il ministro.

Prima di intervenire con voi ho sentito Piantedosi. Solo polemiche giornalistiche, lui è sostenuto, la squadra di governo è compatta – ha aggiunto il leader della Leag – Oggi sarà prima alla Camera e poi al Senato: sta lavorando al decreto che porterà al Cdm che terremo a Cutro per contrastare i trafficanti nell’ottica che sia Mattarella che il Santo Padre hanno richiesto“.

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