Consiglio dei Ministri a Cutro, approvato il decreto legge sui migranti | FOTO e VIDEO

La cittadina in provincia di Crotone ha ospitato il Consiglio dei Ministri sull'emergenza migranti

Consiglio dei Ministri a Cutro, le immagini
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Si è concluso il Consiglio dei Ministri nel comune di Cutro, in provincia di Crotone, che ha varato nuove norme sulla gestione dei flussi stranieri ed il contrasto all’immigrazione irregolare (da questa mattina circolava una bozza). La riunione del Governo, come annunciato nei giorni scorsi, si è svolta nel Comune di 10 mila abitanti dove la notte tra il 25 e 26 febbraio è accaduto il tragico naufragio sulle coste di Steccato. Tutta l’area nei pressi del comune, dove si è svolta la riunione dell’esecutivo, è stata blindata: strade deviate, scuole chiuse alle ore 12 e divieti di parcheggio in zona centro. Il Cdm è stato accolto dalle contestazioni dei manifestanti che hanno lanciato peluche contro le auto di Meloni e dei ministri Salvini e Tajani. Sempre a Cutro sono comparse scritte contro il ministro dell’Interno, poi subito cancellate. Da sottolineare che non è prevista una visita del premier al palazzetto dello sport di Crotone che ospita le bare dei naufraghi.

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Meloni, salvini, tajani
AGGIORNAMENTI
  • Meloni: "criminali fanno soldi su disperazione"

    “Il risultato di non affrontare il problema” della tratta di esseri umani “è che abbiamo consentito a criminali, a gente che fa cose inenarrabili, di continuare a fare i soldi sulla pelle della disperazione delle persone. Non è quella la strada”. Lo ha detto a Cutro, in conferenza stampa, il premier Giorgia Meloni a conclusione della conferenza stampa.

  • Meloni spiega quanto successo a Steccato di Cutro

    “La segnalazione che fa Frontex alla vigilia della strage dei migranti a Cutro è di polizia, non di salvataggio, non ti avverte che c’è un problema, tant’è che Frontex se ne va. Questi sono i fatti, certo qualcuno può dire: ‘perché Frontex segnala dopo 3 giorni l’imbarcazione e solo quando è in acque italiane? Uno potrebbe chiederselo, perché prima di arrivare in acque italiane, secondo la geografia, ha attraversato i mari di altre nazioni. Questa è una domanda che io mi sono fatta”. E’ quanto spiega il premier Giorgia Meloni. “La segnalazione di Frontex è arrivata alle 22.36 del sabato sera in prossimità delle acque italiane, mi correggo. Ma questa è una domanda che credo dovreste farvi anche voi”, rivolgendosi ai giornalisti.

  • Meloni: "a Cutro governo ha fatto tutto quello che poteva"

    “E’ strumentale voler dimostrare che l’Italia non ha fatto qualcosa che poteva fare. Qualcuno pensa davvero che il governo e le istituzioni potessero fare davvero qualcosa che non hanno voluto fare? Non è un bel messaggio, abbiamo sempre fatto tutto quello che potevamo fare”. E’ quanto afferma Giorgia Meloni, in conferenza stampa a Cutro.

  • Salvini: "Decreto equilibrato"

    “E’ un decreto equilibrato, ci stavamo lavorando a prescindere dalla tragedia dei giorni scorsi”. Così il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini.Con oggi si chiudono le fantasie su supposte divisioni nel governo. Il decreto è stato proposto e approvato all’unanimità”, rimarca Salvini.

  • Salvini: "Italia paese accogliente"

    “Conto con oggi che si metta la parola fine alle polemiche indecorose per un Paese accogliente e solidale come l’Italia, che ha conosciuto l’immigrazione”. Così il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini.

  • Migranti, Tajani: "serve azione Ue e Onu"

    Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha annunciato una serie di nuovi viaggi nei prossimi giorni, per “affrontare la questione dell’immigrazione illegale anche dal un punto di vista politico. Serve una azione forte dell’Unione europea e delle Nazioni Unite, serve una forte azione di tutti”.

  • Piantedosi: "abbreviati tempi per espulsioni"

    “Le nuove norme approvate oggi prevedono una rivisitazione dell’attuale sistema delle espulsioni, in modo da rendere le procedure meno complicate, naturalmente mantenendo tutte le garanzie”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

  • Piantedosi: "estesi i tempi dei permessi sino a tre anni"

    “Estensione di un anno, da due a tre, del primo rinnovo del permesso di lavoro, per comporre un quinquennio per il quale poi si possa richiedere il permesso di lungo soggiornante”. Così il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in conferenza stampa al termine del Cdm straordinario svolto a Cutro.

  • Meloni: "servono risposte concrete dall'Europa"

    “Non c’è stato incontro bilaterale dove io non abbia trattato questa materia. Il tema europeo diventa ancora più centrale. All’indomani della tragedia ho scritto una lettera ai vertici dell’Ue per chiedere azioni concrete immediate. Su questo serve il coinvolgimento dell’Europa a partire dalla coesione e dalle risorse. Abbiamo bisogno di risposte a 360 gradi. L’Italia non può affrontare da sola il problema”, evidenza Giorgia Meloni. Da parte della von der Leyen c’è stata una risposta a questo, che segna di fatto un cambio di passo. Fondamentalmente noi chiediamo che dal prossimo Consiglio europeo arrivino passi concreti. Vogliamo stabilire il principio che non accettiamo la tratta delle persone del terzo millennio”, conclude Meloni.

  • Meloni: "chi critica il governo tace su scafisti"

    “Le stesse persone che se la prendono col governo, non spendono una parola contro trafficanti che si sono fatti pagare fino a 9 mila euro da persone che poi hanno messo su una barca che alla prima difficoltà è andata in mille pezzi e hanno lasciato una persona con le mani legate al timone. Questa gente io la voglio combattere e sconfiggere, è la politica più seria che si possa fare“. E’ quanto sottolinea il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

  • Meloni: "quote a lavoratori dalle nazioni che informano su rischi scafisti"

    “Immaginiamo quote riservate ai lavoratori di Paesi che collaborano informando i loro cittadini sui rischi che corrono a mettersi nelle mani degli scafisti, per raccontare loro quanto la realtà sia spesso distante da quella che gli viene raccontata da questi criminali. Daremo quindi quote privilegiate ai governi che faranno un lavoro di informazione”. E’ quanto rimarca il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

  • Meloni ringrazia Piantedosi

    “Ringrazio il ministro Piantedosi, il governo non poteva fare nulla di più o di diverso sul naufragio di migranti sulle coste della Calabria”. Lo dice la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la conferenza stampa dopo il Cdm a Cutro.

  • Meloni: "fino a 30 anni di carcere per trafficanti"

    “La norma principale del decreto appena approvato riguarda i reati legati alla tratta delle persone e prevede un aumento delle pene per il traffico dei migranti. Si introduce una nuova fattispecie di reato per chi provoca la morte o lesioni gravi per il traffico di persone che prevede una pena fino a 30 anni di reclusione”. E’ quanto afferma il premier Giorgia Meloni durante la conferenza stampa dopo il Cdm a Cutro.

  • Meloni: "sui migranti il Governo non cambia linea"

    “Se qualcuno pensa che i fatti del 26 febbraio ci abbiano indotto a modificare la linea del governo sbaglia di grosso. Noi confermiamo la nostra linea e la dimostrazione del fatto che non c’è una politica più responsabile è la volontà di interrompere la tratta degli scafisti: vogliamo combattere la schiavitù del terzo millennio rappresentata da queste organizzazioni criminali”. E’ quanto evidenza il premier Giorgia Meloni al termine del Cdm a Cutro.

  • Cutro, Meloni: "decreto contro tratta"

    “Abbiamo licenziato un decreto legge che affronta questa materia e lo abbiamo fatto per ribadire che siamo determinati a sconfiggere la tratta di esseri umani responsabile di questa tragedia, la nostra risposta a ciò che è accaduto è una politica di maggiore fermezza”. E’ quanto ha detto in conferenza stampa a Cutro la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

  • Cutro, Meloni: "qui per segnale simbolico e concreto"

    Terminato il Consiglio dei Ministri a Cutro, è iniziata la conferenza stampa del premier Giorgia Meloni. “Abbiamo voluto celebrare qui il Consiglio dei ministri perché all’indomani della tragedia del 26 febbraio volevamo dare un segnale simbolico e concreto. E’ la prima volta che un Cdm si svolge in cui si è consumata una tragedia legata al tema migratorio e la presenza dell’interno Consigio dei ministri è un modo per ribadire quanto questo governo sia attento e concentrato su questo dossier”. E’ quanto rimarca Meloni.

  • Salta la norma sulla sorveglianza marittima

    E’ saltata, secondo quanto si apprende da diverse fonti, la norma comparsa nelle prime bozze del decreto migranti che puntava a rafforzare la sorveglianza marittima, con un ruolo di primo piano della marina militare.

  • Approvato il decreto legge sui migranti

    Il Consiglio dei Ministri, presieduto da Giorgia Meloni, ha dato l’ok, secondo quanto si apprende, al decreto legge sui migranti. La riunione è appena terminata.

  • Al Ministro Tajani la cittadinanza onoraria di Cutro

    Il Ministro Antonio Tajani ha ricevuto la cittadinanza onoraria dal comune di Cutro. Un antenato del titolare della Farnesina era infatti nato nella cittadina in provincia di Crotone.

  • Meloni scopre targa in ricordo dei migranti morti

    “L’Italia onora la memoria delle vittime del naufragio del 26 febbraio 2023, si unisce al dolore delle loro famiglie e dei loro cari. Il governo rinnova il suo massimo impegno per contrastare la tratta di esseri umani, per tutelare la dignità delle persone e per salvare le vite umane”, si legge sulla targa scoperta dal Premier Meloni nel comune di Cutro.

  • Cutro: iniziato il Consiglio dei Ministri

    È iniziata nel palazzo del Comune di Cutro la riunione del Consiglio dei Ministri. All’ordine del giorno, tra l’altro, un decreto sui migranti. Pochi minuti prima dell’inizio della riunione, il Premier Giorgia Meloni ha scoperto una targa in ricordo delle vittime del naufragio del 26 febbraio nella sede del Comune.

  • Esposto alla Procura Crotone: "fare chiarezza sulla tragedia"

    Oltre 40 associazioni della società civile italiana ed europea hanno presentato un esposto collettivo alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone per chiedere di fare luce sul naufragio di domenica scorsa a Steccato di Cutro, costato la vita ad almeno 72 persone, tra cui molti bambini. “Davanti a così tanti morti e chissà quanti dispersi, è doveroso fare chiarezza”, dichiarano le organizzazioni. “Vogliamo dare il nostro contributo all’accertamento dei fatti, non ci possono essere zone grigie su eventuali responsabilità nella macchina dei soccorsi”. Le associazioni, infine, rinnovano il loro appello all’Italia e all’Europa: per ridurre drasticamente il rischio di nuove tragedie è necessario mettere in piedi al più presto un sistema di ricerca e soccorso in mare adeguato e proattivo.

  • Proteste in piazza a Cutro

    Proteste in piazza, a Cutro, al passaggio dell’auto del Premier Meloni e degli altri Ministri. Alcuni manifestanti hanno lanciato peluche per i bimbi morti nel naufragio.

  • Meloni arrivata a Cutro

    Giorgia Meloni è arrivata al palazzo del Comune di Cutro dove tra poco presiederà il Consiglio dei ministri che ha all’ordine del giorno, tra l’altro, un decreto legge sui flussi regolari di migranti e il contrasto all’immigrazione irregolare.

  • Legambiente aderisce alla manifestazione in programma a Cutro

    Anche Legambiente sabato 11 marzo sarà a Cutro, in Calabria, per partecipare alla manifestazione nazionale “Fermate la strage, subito” indossando una fascia bianca sul braccio. L’associazione sabato tornerà a ribadire la sua indignazione per l’ennesima strage di migranti che si è consumata sulle coste italiane e ad esprimere la sua vicinanza alle famiglie delle vittime, perché quanto accaduto è qualcosa di vergognoso. Ogni Paese industrializzato è responsabile di queste migrazioni causate sempre più da tensioni e conflitti per l’accaparramento di materie prime o risorse energetiche dalla crisi climatica che rende invivibili le terre di queste persone.

    “Non si può rimanere indifferenti di fronte a quanto sta accadendo sulle coste italiane, né continuare a perpetuare politiche disumane che alimentano tragedie che non vorremmo vedere più nel mar Mediterraneo, come nel resto del mondo. – commentano il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani e la presidente di Legambiente Calabria Anna Parretta – Occorre fermare questa emorragia di umanità e dare l’esempio affinché tragedie simili non accadano più. Per questo insieme alle tante associazioni e ai rappresentati della società civile che sabato manifesteranno a Cutro, chiediamo in particolare un’indagine seria per fare chiarezza su quanto è accaduto garantendo verità e giustizia”.

  • Centinaia di persone in attesa dell'arrivo di Meloni

    Centinaia di abitanti di Cutro sono in attesa a piazza della Scacchiera per attendere l’arrivo del premier Giorgia Meloni e dei ministri per il Consiglio dei Ministri.

  • Migranti, Occhiuto: "il governo aiuti i sindaci per l'accoglienza"

    “Insieme ai sindaci della Calabria abbiamo chiesto, il giorno in cui è venuto Piantedosi, che il governo ci possa aiutare a deflazionare il Cara di Isola Capo Rizzuto e che possa aiutare i sindaci calabresi nell’azione meritoria di accoglienza che hanno fatto nei mesi passati”. E’ quanto afferma il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, oggi a Cutro (Crotone), in occasione della riunione del Consiglio dei Ministri.. Sulle misure Occhiuto ha detto: “non le conosco nel dettaglio, le ho lette attraverso la stampa, mi sembrano una buona cosa. La Calabria – rimarca – si è dimostrata solidale in questi giorni, ma lo ha fatto anche negli anni passati. Lo scorso anno abbiamo accolto 18mila migranti, facendolo senza mai far polemica. Lo hanno fatto i sindaci della Calabria, ne ricordo uno in particolare, quello di Roccella Jonica, che si è molto impegnato, anche lui utilizzato strutture comunali”. “

  • Le parole del sindaco di Cutro

    “Il premio Nobel per la pace per Cutro sarebbe un riconoscimento non tanto a me ma ai cittadini perché qui stiamo vivendo come un lutto di famiglia, come se avessimo perso un figlio, un fratello, una sorella. Noi piangiamo”. E’ quanto afferma Antonio Ceraso, sindaco di Cutro, arrivando al Palazzo del Comune di Cutro.

  • Manifestazione a pochi metri dal Comune di Cutro: "vogliamo la verità"

    “Chiediamo solo verità e giustizia. A 15 giorni dalla tragedia ancora non emerge la verità. E ieri volevano trasferire le salme. Vogliamo una vera politica di accoglienza”. E’ quanto afferma un manifestante durante un presidio a piazza della Scacchiera, a poche centinaia di metri dal Comun di Cutro.

  • Gasparri: "Bossi-Fini deve essere più severa"

    “Deve essere resa più severa. Perché bisogna tutelare meglio i nostri confini”. E’ quanto afferma il senatore Maurizio Gasparri, parlamentare di Forza Italia.

  • Cutro è blindata

    È presidiato il centro di Cutro, dove tra poco si terrà il Consiglio dei Ministri sull’emergenza immigrazione. Le strade nelle vicinanze del Comune sono già chiuse e le piazze nelle adiacenze del municipio sono blindate dalle forze dell’ordine.

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