La stanchezza, la chiarezza e le dimissioni di Papa Francesco: le parole del Pontefice

Papa Francesco, in un'intervista, ha confessato quali sarebbero i motivi che in futuro potrebbero portarlo alle dimissioni dalla carica

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In un’intervista – anticipata da ‘Corriere della Sera’, ‘La Repubblica’ e ‘La Stampa’ – a Rsi, la televisione svizzera in lingua italiana, Papa Francesco ha confessato quali sarebbero i motivi che in futuro potrebbero portarlo alle dimissioni: “una stanchezza che non ti fa vedere chiaramente le cose; la mancanza di chiarezza, di sapere valutare le situazioni; anche il problema fisico, può darsi. Su questo domando sempre e seguo i consigli. Quella del ginocchio è stata un’umiliazione fisica, anche se adesso sta guarendo bene”, aggiunge il Pontefice.

Il Papa poi parla della guerra, dell’Ucraina e di Putin: “cosa farei? Gli parlerei chiaramente come parlo in pubblico. È un uomo colto. Il secondo giorno della guerra sono stato all’ambasciata di Russia presso la Santa Sede a dire che ero disposto ad andare a Mosca a patto che Putin mi lasciasse una finestrina per negoziare. Mi scrisse Lavrov dicendo grazie ma non è il momento. Putin sa che sono a disposizione. Ma lì ci sono interessi imperiali, non solo dell’impero russo, ma degli imperi di altre parti. Proprio dell’impero è mettere al secondo posto le nazioni”.

“In poco di più di cent’anni ci sono state tre guerre mondiali: ’14-’18, ’39-’45 e questa in Ucraina, che è una guerra mondiale – aggiunge – È cominciata in pezzetti e adesso nessuno può dire che non è mondiale. Le grandi potenze sono tutte invischiate. Il campo di battaglia è l’Ucraina. Lì lottano tutti. Questo fa pensare all’industria delle armi. Si fa la guerra, si vendono le armi vecchie, si provano le nuove”.

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