“Giù le mani dai nostri figli e dalle nostre figlie”, protesta a Piazza Italia dell’Arcigay | INTERVISTE

Figli di coppie omogenitoriali riconosciuti dalla nascita, il Comune di Reggio al fianco di Arcigay. Presente l'assessore Martino

Martino: "faremo sentire la nostra voce per reclamare i diritti di tutti i cittadini"
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Contro lo stop delle trascrizioni dei certificati di nascita dei bambini con due papà e la formazione di atti di nascita con due mamme, Arcigay Reggio Calabria “I Due Mari”, ha indetto a Piazza Italia un sit-in per “la piena uguaglianza di tutte le famiglie, per i diritti dei nostri figli e delle nostre figlie”.

Presente all’iniziativa anche Mirella Giuffrè, presidente Agedo, che rimarca: “non potevamo mancare perché come associazione dei genitori e delle famiglie dei ragazzi omosessuali siamo sempre scesi in piazza per rivendicare i diritti dei nostri figli e in questo caso dei nostri nipoti. La crociata del Governo è incomprensibile”.

protesta a Piazza Italia dell'Arcigay, le parole di Mirella Giuffrè di Agedo

Michela Calabrò, presidente dell’Arcigay Reggio Calabria, ha rimarcato: “l’esecutivo ha deciso per una odiosa disparità di trattamento nel quadro dell’Unione europea, ignorando i diritti delle unioni arcobaleno. La nostra mobilitazione proseguirà”.

Protesta a Piazza Italia dell'Arcigay, le parole di Michela Calabrò

L’assessore Angela Martino ha evidenziato: “l’Amministrazione Comunale è al fianco dell’Arcigay nella battaglia per le trascrizioni dei certificati anagrafici di figli di coppie omogenitoriali. Praticamente in tutta l’Europa, salvo alcuni Paesi come l’Italia, la Polonia e l’Ungheria, i figli di coppie omogenitoriali sono riconosciuti fin dalla nascita, senza dovere affrontare lunghe battaglie per ottenere la trascrizione di certificati esteri. Faremo sentire la nostra voce per reclamare i diritti di tutti i cittadini”.

Foto
Iniziativa reggio Arcigay
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