Gazebo e dehors continuano a tenere banco nella quotidianità di Reggio Calabria, tra pareri discordi, lamentele dei commercianti e regolamenti poco chiari. In queste ore sono in corso le rimozioni delle strutture sul Corso Garibaldi, come si può vedere dalle foto a corredo, dopo i controlli delle forze dell’ordine nei giorni scorsi. Ai commercianti sono già arrivate le pec ed i messi comunali per dare avvio allo smontaggio, che se non previsto comporterebbe la chiusura del locale per qualche giorno.
Su gazebo e dehors, come è noto, si dibatte da tempo. Nel 2017, un regolamento varato dall’amministrazione Falcomatà stabiliva che tra Corso e piazze storiche era vietato l’utilizzo di queste strutture, ma era permesso invece l’utilizzo di sedie, tavoli, ombrelloni. Il tutto, però, si è ben presto “raffreddato”, anche per via del Covid, tra chiusure, aperture a metà e poi totali. Negli ultimi mesi la questione è salita nuovamente alla ribalta, col “consiglio” del Comune ad alcuni commercianti a regolarizzare la propria posizione.
A tal proposito, i chiarimenti erano arrivati da Angela Martino, Assessore alle Attività Produttive. Lei stessa, adesso, sta spingendo verso la rimozione, assumendo una posizione rigida. Quella di Carmelo Versace, Presidente della VI Commissione nonché Sindaco facente funzioni della città metropolitana, è invece molto più “morbida”, ma nell’Amministrazione ha prevalso quella di Martino. Per questo è già iniziata la rimozione delle strutture, seppur qualche commerciante storca il naso.
La presenza di tavoli e ombrelloni rimovibili non porterà infatti a gravi conseguenze da ora fino a settembre. Con l’arrivo dell’inverno successivo, però, saranno in tanti ad evitare di entrare in quei gazebo o dehors che adesso garantiscono un sicuro riparo anche con freddo e pioggia. Senza dimenticare che dovranno essere rimosse, in alcuni casi, anche le pedane, favorendo un fastidioso dislivello nell’inserimento dei tavolini. Le parti si riaggiorneranno domani, con l’obiettivo di trovare un compromesso.