Regno Unito: fuoriuscita di petrolio in mare, dichiarato lo stato di emergenza

200 barili di acqua e petrolio sono stati riversati nelle acque inglesi. Il governo ha dichiarato lo stato di emergenza e vietato la balneazione nell'area circostante

StrettoWeb

Un “mare di petrolio” in senso letterale: è accaduto nel porto di Poole, nella regione del Dorset, dove circa 200 barili di acqua e petrolio si sono riversati nelle acque del Regno Unito provocando ingenti danni all’ambiente marino. Il governo inglese ha immediatamente dichiarato lo stato di emergenza, vietando la balneazione e tutti i tipi di attività ad essa correlate. La perdita di petrolio è stata provocata dall’oleodotto della contea, nell’impianto di Wytch Farm a Purbecks, uno dei più grandi giacimenti petroliferi di tutta Europa. Si temono ora altri riversamenti, pertanto l’agenzia britannica per la sicurezza ambientale insieme alla Poole Harbour Commissioners, la società che gestisce il porto, hanno chiesto un’indagine completa sull’accaduto.

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