Salvini a Taormina: “il Ponte creerebbe 100 mila posti di lavoro”

Salvini: "quella del ponte era una scatola vuota ferma da 12 anni, da aprile se tutto andrà come andrà, ci saranno degli amministratori che lavoreranno con tecnici, ingegneri, geometri e architetti per dare all'Italia un gioiello"

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“Credo che i prossimi cinque anni per la Sicilia saranno una rivoluzione. Quella del ponte era una scatola vuota ferma da 12 anni, da aprile se tutto andrà come andrà, ci saranno degli amministratori che lavoreranno con tecnici, ingegneri, geometri e architetti per dare all’Italia un gioiello, in mancanza del quale, si vanifica una parte degli investimenti. Per arrivare il treno veloce da Palermo a Messina, quello veloce da Salerno a Reggio Calabria, ma se poi non c’è la continuità del Ponte non ha senso”. E’ quanto ha detto a Taormina il ministro dei trasporti e infrastrutture Matteo Salvini.

“Il ponte è una delle tante opere che stiamo sbloccando. Per la Calabria è fondamentale ad esempio la statale 106 per la quale abbiamo investito 3 miliardi. Ci stiamo occupando di siccità, stiamo lavorando al decreto acque, anche qui per sbloccare cantieri e dighe che sono ferme in alcuni casi anche da trent’anni. Io faccio il mestiere di quello che sblocca, che accelera, progetta, che finanzia. Ogni cantiere che apre, significa lavoro in più. Un miliardo di euro per opere pubbliche significa quasi ventimila posti di lavoro vero. A proposito di ponte, nell’arco dei lavori dei cinque anni, sono centomila posti di lavori veri per Sicilia e Calabria”, conclude Salvini.

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