Spettanze Amam, a Messina non si parla d’altro: interviene anche il Sindaco Basile

Il sindaco Basile confida nella collaborazione e nel senso civico dei cittadini: "non azioni vessatorie ma rispetto delle regole"

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Il Sindaco di Messina Basile: "la tassa dell'acqua va pagata da tutti"
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A due giorni dalla scadenza dei termini previsti per regolarizzare la propria posizione in ordine al pagamento delle spettanze all’Amam, i tecnici dell’azienda hanno iniziato a ridurre l’erogazione dell’acqua in alcuni condomini. Delle settantacinquemila raccomandate, circa il 50% delle utenze inserite nella black list, si sono recati negli uffici dell’Amam per verificare la loro posizione ed attivare le diverse agevolazione messe a disposizione dalla partecipata. Alcuni commercianti che avevano un debito di circa diecimila euro, ieri hanno pagato il dovuto; questo significa che tra i morosi, oltre i cittadini che vivono con un solo stipendio o pensionati che ricevano l’assegno al minimo, ci sono anche tanti “benestanti” che fino ad oggi si sono comportanti da “furbetti” sperando di poterla fare franca ancora una volta.

Ma l’Azienda, su sollecitazione dell’amministrazione comunale, ha adottato il pugno di ferro, anche perché 90 milioni di euro da recuperare sono una somma che fa quadrare un bilancio. Il Sindaco Basile confida nella collaborazione e nel senso civico dei cittadini “che risponderanno, come sempre, all’appello dell’amministrazione, regolarizzando la loro posizione anche come segno di rispetto nei confronti di tutti coloro che, fino ad oggi, hanno rispettato le regole”. Per quanto riguarda poi i condomini che hanno un solo contatore per tutti i condomini, l’Amam ha disposto una modifica al regolamento interno, esattamente l’articolo 4 bis, che prevede la possibilità di passare dal contratto plurimo a quello singolo; il condomino può richiedere la collocazione del proprio contatore, anche se il suo condominio è moroso, purché il condominio abbia chiesto la rateizzazione del dovuto e versato l’acconto del 10%, e in possesso della liberatorio da parte dell’amministratore del condominio. Per essere cittadini “civili”, basta poco, seguire le regole ed avere rispetto sia per gli altri concittadini che per le istituzioni.

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