25 Aprile: l’allergia di primavera della Destra-Destra

StrettoWeb

Di Kirieleyson. L’ossessione è un fenomeno psicopatologico che consiste in un’idea fissa o in una rappresentazione mentale che esiste nella propria mente e che, in genere, il soggetto che ne è affetto non riesce a controllare.

Si potrebbe inoltre aggiungere che l’ossessione può assumere due connotazioni diverse (gli psichiatri non me ne vogliano, mi è venuta in mente così): l’ossessione interiore, cioè quella che scaturisce dal proprio modo di essere e di pensare e l’ossessione esterna, cioè quella che nasce e si alimenta dal timore per qualcosa che sta al di fuori del proprio mondo e che il soggetto non comprende o comunque non intende accettare.

Putin, per esempio, ha probabilmente, come ossessione interiore, l’dea che Mosca sia destinata ad essere la “terza Roma” e come ossessione “esterna” quella dell’accerchiamento da parte dell’Occidente, pur essendo la Russia vasta oltre 17 milioni di km quadrati (NdA l’Italia solo 300 mila) ed estendendosi su 9 fusi orari.

Passando entro i nostri confini abbiamo un altro esempio: le ossessioni della Destra-Destra.

Per Essa, l’ossessione interiore è rappresentata dalla triade Dio, Patria e Famiglia, trinità che, a parere della stessa, debba coniugarsi sempre e comunque secondo “tradizione” e per cui, i secoli che passano, la società ed il mondo che cambiano non sono fatti che ci dovrebbero riguardare.

Nello stesso tempo, la Destra -Destra soffre anche di un’ossessione esterna, che annualmente, come le allergie, si presenta puntuale ed acuta con l’arrivo della primavera, è quella del 25 Aprile.

La festa del 25 Aprile fu creata per commemorare la liberazione dal Fascismo, con l’accordo di tutte le forze del Paese (scusate, volevo dire della Nazione), cioè democristiani, socialisti, repubblicani, liberali, comunisti e vari; si quindi può affermare, senza timore di essere smentiti, che sia stata una festa voluta da tutti o, comunque, dalla stragrande maggioranza dei partiti politici, nonché accettata dalla stragrande maggioranza della popolazione.

Ma allora, perché il 25 Aprile ossessiona tanto la Destra-Destra?

Pare che un elemento di disturbo sia il fatto che a festeggiare il 25 Aprile ci siano sempre stati anche i comunisti. A onore del vero è il caso di aggiungere che sembrerebbe che i cattolici, che con i comunisti non avevano proprio nulla da spartire, tale problema non se lo siano mai posti, così come tanti altri ancora.

Ma, senza voler fare i puntigliosi, che ragionamento è? Sarebbe come dire: siccome il ponte sullo Stretto lo voleva anche Berlusconi allora “noi di sinistra non lo possiamo volere” (altra tipologia di ossessione – variante autolesionistica, che impone, ai soggetti che ne soffrono, il volersi fare male a tutti i costi).

E poi ancora, perché la Destra-Destra dice che il 25 Aprile è una festa divisiva? Sarà vero? sarà falso?

Diciamolo senza mezzi termini: stavolta la Destra-Destra ha proprio ragione.

In effetti il 25 Aprile è una festa divisiva.

Infatti divide quelli che pensano che il Fascismo sia stato una tragedia ed una vergogna per l’Italia da quelli che invece non lo credono affatto o che intenderebbero farci credere esattamente il contrario.

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