“Non accendere il barbecue con l’alcol, rischi la vita”: l’appello dal Cardarelli a Pasquetta

Il centro Grandi Ustionati del Cardarelli di Napoli ha rilasciato avverte contro i pericoli del barbecue: "prestare la massima attenzione nell'accensione di fuochi e barbecue, evitando sempre l'utilizzo di alcol"

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Arriva il “Lunedì dell’Angelo”, meglio conosociuto in tutta Italia con il nome di Pasquetta e, tempo permettendo, ci si prepara per gite in compagnia e grigliate all’aperto. Godetevi quindi la convivialità di una tavola imbandita, la leggerezza delle festività e l’amore di famiglia e amici sempre con un occhio di riguardo verso i pericoli provocati dai barbecue. L’ospedale “Antonio Cardarelli” di Napoli infatti, ha lanciato un appello tramite lo slogan “Non accendere il barbecue con l’alcol, rischi la vita”, in vista proprio delle numerose grigliate di domani. Dalla terapia intensiva fanno sapere: “nel 2022 abbiamo assistito 103 pazienti presso il nostro centro, oltre la metà di essi era arrivata a noi per incidenti verificatisi utilizzando l’alcol per accendere il fuoco o alimentare la brace; quindici tra queste persone sono decedute nonostante le nostre cure.

“I pazienti che arrivano a noi a seguito di questo tipo di incidenti Romolo Villani, direttore dell’UOC Terapia intensiva Grandi ustionati – sono diversi in base alla stagione; d’inverno si tratta di anziani che accendono il focolare, in primavera ed estate sono giovani che alimentano il barbecue. L’appello che rivolgiamo a tutti è di prestare la massima attenzione nell’accensione di fuochi e barbecue, evitando sempre l’utilizzo di alcol per alimentare la fiamma; per una leggerezza di pochi istanti si rischia la morte o gravi danni permanenti”. L’Unità Terapia Grandi Ustionati del Cardarelli è una delle punte d’eccellenza della sanità del Mezzogiorno d’Italia: affiancandosi al reparto di Chirurgia Plastica Ricostruttiva, permette ai pazienti di essere curati e seguiti nell’intero percorso di riabilitazione.

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