“Non ho mai votato Berlusconi, ma bisogna fargli gli auguri di tornare a fare il suo lavoro. Conosco la leucemia e credo che sia in una condizione critica“. E’ quanto dichiarato dal leader di Azione Carlo Calenda nel corso della trasmissione Tagadà su La7.
“Penso – ha aggiunto Calenda – che sia la chiusura di fatto della seconda Repubblica. La seconda Repubblica è Berlusconi, nel bene e nel male. Non ho mai creduto alla sua successione. E questo ha anche aspetti positivi, vedi i conflitti di interesse. Si chiude un pezzo di storia. Ma la vita è più larga della vita. È stato un leone, anzi, è un leone“.