Centro medico sportivo dell’Unime, il rettore Cuzzocrea: “solidarietà al Prof. Bruschetta, rivendico tutte le scelte”

Messina: la solidarietà del Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea, al professore Daniele Bruschetta in merito alla vicenda del Centro medico sportivo

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Proseguono i botta e risposta dopo l’inaugurazione del Centro medico sportivo dell’Unime. In un video, che riportiamo in basso, il rettore Cuzzocrea risponde con forza all’ex rettore Navarra: “massima solidarietà al Prof. Barchetta per gli attacchi avuti. Il centro è stato chiuso– ha sottolineato il Rettore- perchè ci siamo accorti che mancava l’autorizzazione sanitaria dell’Asp che è un requisito obbligatorio, appena ce ne siamo resi conto abbiamo subito interrotto le attività e posto in essere tutti i lavori che servivano per il rilascio di questa autorizzazione. Abbiamo, inoltre, provveduto a potenziare le attrezzature del centro che opererà in stretta collaborazione didattico-scientifica con i Corsi di Laurea in Scienze Motorie (triennale e magistrale), Fisioterapia, con le Scuole di Specializzazione in Medicina fisica e riabilitativa e Medicina dello sport”.

In precedenza l’ex deputato Navarra aveva sottolineato che “il Centro-Medico sportivo inaugurato nel 2015 era un centro autonomo di spesa dell’Ateneo, la cui responsabilità gestionale era demandata ai vertici amministrativi e sanitari della struttura. L’amministrazione da me guidata aveva varato il progetto del Centro, che era stato approvato da parte dell’ASP (Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene Ambienti di Vita UO Igiene Edilizia Pubblica e Privata). A quel punto, l’Ateneo aveva messo strutture e tecnologia – ribadisco, con il nulla osta dell’autorità competente – a disposizione di professionisti esperti in materia sanitaria. Tra questi, il Direttore Sanitario che aveva il compito di vigilare, segnalare e risolvere eventuali criticità, reali e potenziali nello svolgimento ed erogazione dell’attività medica”, sottolinea Navarra.

“Dispiace apprendere che l’assenza dell’autorizzazione sanitaria del Dipartimento di Prevenzione UOC SIAV Controllo e Vigilanza dell’Asp non sia stata debitamente segnalata da chi aveva allora la responsabilità del regolare funzionamento del Centro sotto l’aspetto sanitario che, ancora oggi, però, vedo tra i protagonisti accanto al Rettore. Nel momento in cui, pertanto, quest’ultimo ha parlato della precedente gestione (di un Centro che, lo ricordo e sottolineo, aveva una sua autonomia), piuttosto che rivolgere lo sguardo a favore di telecamere e riservare le sue parole ai precedenti vertici dell’Ateneo, avrebbe dovuto girarsi verso chi era al suo fianco”, evidenza Navarra.

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