Chi è Martina Gentile, la ‘figlia’ che Messina Denaro avrebbe voluto avere

Martina Gentile, che osanna il nonno boss mafioso, è la figlia che Matteo Messina Denaro avrebbe sempre voluto, con la quale avrebbe comunicato anche durante la latitanza

StrettoWeb

Non è l’Arena, programma condotto da Massimo Giletti, torna a parlare di Matteo Messina Denaro. Tra scoop e dichiarazioni del sindaco di Compobello di Mazara, i giornalisti di La7 provano ad intervistare anche Martina Gentile, figli della maestra Laura Bonafede. Quest’ultima, secondo gli investigatori, era legata sentimentalmente al boss ex latitante.

Ci sono anche delle immagini, riprese da una telecamera a circuito chiuso di un supermercato, che hanno immortalato la donna mentre incontrava proprio Messina Denaro.

Messina Denaro elogia Martina

La figlia della Bonafede, Martina, viene quasi osannata da Messina Denaro che ne decanta le lodi in uno degli ormai famosi pizzini. Il boss, parlando della sua figlia naturale, Lorenza, spiega come non sia per niente contento di come sia stata cresciuta e la paragona proprio a Martina. Quest’ultima, infatti, aveva pubblicato un necrologio dedicato al nonno, boss mafioso, Leonardo Bonafede. La giovane si diceva orgogliosa e fiera di lui.

Ah, questa ragazza è cresciuta senza padre, lo arrestarono il padre quando lei era molto piccola“, racconta Messina Denaro. “Dai conti che faccio è poco più grande di Lorenza, quindi stessa generazione, e sicuramente si conoscono arche perché andavano nello stesso liceo negli stessi anni. Quello che so di questa ragazza: è cresciuta con la madre, ha studiato, ha fatto il liceo scientifico, poi si è laureata in architettura credo, ed oggi lavora sfruttando la sua laurea – spiega -. Fu sempre fidanzata con lo stesso ragazzo un paio di anni fa si è sposata con lo stesso, e la scorsa estate ha avuto una bambina. Vi ho raccontato la storia di lei perché ha fatto il necrologio, ma vi potrei raccontare la storia di tante con il padre assente e della stessa generazione, perché sono informato di tutte quelle a cui manca il padre“.

Ebbene – si sfoga il boss – nessuno ha fatto la fine di Lorenza, sono tutte sistemate, che voglio dire? È l’ambiente in cui cresci che ti forma, e lei è cresciuta molo male“. Riferendo una frase del necrologio in cui la Bonafede si dice onorata di appartenere al nonno, il boss conclude: “la mancanza del padre non è di per se’ motivo di degenerazione educativa, è solo Lorenza che è degenerata nell’intimo, le altre di cui so sono tutte cresciute onestamente“.

Martina Gentile nega l’evidenza

Molto chiari i messaggi di Messina Denaro, che tra l’altro a quanto pare non solo si scambiava pizzini con Laura Bonafede, ma anche con la stessa Martina. Circostanza che quest’ultima nega categoricamente durante la trasmissione di questa sera di Giletti, nonostante le prove schiaccianti trovate dagli inquirenti nei pizzini. “Noi non abbiamo nulla a che vedere con questa storia“, dice. E nega persino l’incontro, fotografato, tra sua madre e Messina Denaro al supermercato.

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