Chiede agli alunni di scrivere il proprio necrologio: docente licenziato

Era un compito in classe con uno scopo ben preciso: far riflettere gli studenti sulle cose importanti della vita scrivendo un necrologio, ma gli è costato il licenziamento

StrettoWeb

E’ stato licenziato in tronco. Un insegnante di scuola superiore della Florida è finito nell’occhio del ciclone per un controverso esperimento didattico. Aveva chiesto agli studenti di scrivere il proprio necrologio prima che l’istituto facesse un’esercitazione anti-sparatoria di massa. Per questo motivo Jeffrey Keene, 63 anni, insegnante veterano della Dr. Phillips High School di Orlando, ha raccontato alla Fox di essere stato licenziato senza spiegazioni.

Sul caso la sovrintendenza scolastica della Orange County si è limitata a dichiarare che Keene “aveva assegnato un compito inappropriato a proposito della violenza nelle scuole“, senza fornire altri dettagli.

Il docente ha spiegato di aver chiesto agli allievi di immaginare che quello fosse il loro ultimo giorno di vita. Il compito era dunque quello di scrivere qualcosa sulla propria vita, come lezione di psicologia. La sfida, ha spiegato Keene, era di sforzarsi di “scremare la fuffa e di arrivare alle cose importanti” del mondo, della vita. Il docente ha chiesto agli studenti di riflettere su “perché gli Stati Uniti abbiano così tante sparatorie di massa” e su cosa si possa fare per “ridurre il numero delle stragi“. “Se non si può parlare in modo franco agli studenti, allora cosa sta succedendo in questo ambiente? Da parte mia, ritengo di non aver fatto nulla di male“, ha aggiunto Keene.

A margine delle istruzioni per il compito il docente aveva anche scritto una nota liberatoria, in cui affermava di non voler ferire i sentimenti di chicchessia. Questa precauzione, però, non è bastata. Alcuni studenti, spiega Fox, si sono lamentati con i tutor scolastici.

E pensare che proprio la città di Orlando è stata luogo di uno delle più sanguinose sparatorie di massa degli Stati Uniti. Accadde nel 2016, quando un uomo di 29 anni attacco in un locale notturno gay, il Pulse, uccidendo 49 persone.

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