Covid, aumentano i contagi tra i bambini: la colpa è di… Arturo!

La nuova variante dal nome "familiare" arriva dall'India. Tra i sintomi, una congiuntivite simile a quella allergica

StrettoWeb

Finalmente arriva Arturo! Dopo i nomi trascendentali e mitologici scelti per indicare le varianti del COVID-19, da Kraken a Cerberus a Centaurus, passando per Tritone e Ippogrifo, ecco che arriva finalmente un nome comune, banale sì, ma rassicurante. Arturo si annuncia quasi come una buona notizia, un amichetto – immaginario – con cui trascorri piacevolmente il tuo tempo: è una persona fidata Arturo anzi, un bambino fidato, visto che gioca – e contagia – i più piccoli. La nuova variante arriva direttamente dall’India dove, secondo le stime riportate dall’OMS, i contagi sono saliti del 70% nel giro di poche settimane. Per colpa di chi? Ma di Arturo, ovviamente!

La variante, oltre a diffondersi soprattutto tra i bambini, sembrerebbe davvero dispettosa, tanto da aggiungere un ulteriore sintomo a quelli già conosciuti: secondo il pediatra Vipin M. Vashishtha, ex coordinatore dell’Accademia indiana di pediatria e componente dell’iniziativa Vaccine Safety Net, Arturo non dà tregua agli occhi. In un tweet, il pediatra ha infatti spiegato che: “a essere colpiti sono soprattutto gli occhi, con disturbi fastidiosi come rossore, bruciore e prurito. Sintomi simili a una congiuntivite allergica”. Non sarà forse che, con l’arrivo della primavera, le allergie aumentino?

Va bene monitorare la situazione, visto che parliamo soprattutto di minori, ma è anche necessario ricordare che la variante pare non abbia intenzione di valicare i confini indiani. Il resto del mondo infatti, sembra aver gettato alle spalle il pericolo pandemia, tanto che Joe Biden, presidente degli Stati Uniti, ha firmato la legge che “pone fine all’emergenza nazionale connessa alla pandemia da Covid-19”. Massima allerta quindi, ma solo alle news che gridano alla catastrofe. E non prendetevela con Arturo, è pur sempre un bambino!

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