Luigi Di Maio inviato speciale dell’Unione Europea per il Golfo Persico, divampano le polemiche

L'ex ministro degli Esteri, non rieletto in Parlamento alle ultime elezioni, inviato speciale dell'Unione Europea per il Golfo Persico: "è il profilo giusto"

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Luigi Di Maio sarà l’inviato speciale dell’Unione Europea per il Medio Oriente. La nomina è stata ufficializzata dall’Alto Rappresentante per la politica estera, Josep Borrell. “Io considero che il miglior candidato sia Luigi Di Maio”, scrive Borrell nella lettera spedita l’altroieri a tutte le rappresentanze europee. Già nell’autunno scorso, Di Maio era stato indicato come miglior candidato. Gli altri tre candidati per il nuovo ruolo di rappresentante speciale Ue per il Golfo erano l’ex ministro degli Esteri cipriota Markos Kyprianou, l’ex inviato dell’Onu in Libia, Jan Kubis, slovacco, e l’ex commissario europeo Dimitris Avramopoulos, greco, lambito dal Qatargate

Lega: “scelta oltraggiosa”

“La scelta di Josep Borrell di indicare, in una lettera inviata agli Stati membri, Luigi Di Maio per l’incarico di inviato Ue per il Golfo Persico, è politicamente oltraggiosa”, così in una nota i senatori della Lega in commissione Esteri e Difesa Marco Dreosto, Andrea Paganella e Stefania Pucciarelli. “Una decisione che – aggiungono i senatori leghisti – rappresenta, inoltre, un affronto alla volontà degli italiani che lo scorso 25 settembre si sono chiaramente espressi scegliendo il centrodestra e non grillini o Dem”.

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