Gualtieri, che noia! Il sindaco di Roma gioca al cellulare durante il consiglio comunale

Il primo cittadino di Roma, Roberto Gualtieri, è stato pizzicato mentre giocava al cellulare durante l'aasemblea capitolina. Lo sdegno sui social: "tutto il resto è noia, caro sindaco"

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La carica di Sindaco, si sa, può essere estremamente difficile. Se poi, il fato – o le elezioni a cui si sceglie di partecipare volontariamente – ti mettono a capo di Roma, della capitale, allora la situazione si complica, e di tanto anche! Per tale ragione, probabilmente, il sindaco capitolino Roberto Gualtieri, sfinito dalle incombenze e prosciugato dai doveri che la città eterna comporta, si è concesso un attimo di relax con una bella partita a carte. Nulla di male, direte voi, tranne per il luogo e per il momento: il primo cittadino infatti, si è concentrato sul solitario in pieno Consiglio Comunale, mentre si discuteva del futuro della Multiservizi, l’acquisizione della partecipata di Ama per cui lavorano collaboratori e inservienti della scuola dell’infanzia.

Il video, reso noto dalla testata “Affari Italiani”, ha fatto velocemente il giro dei social creando ilarità e sdegno, soprattutto da parte dell’opposizione politica. Rachele Mussolini infatti, Consigliere di Fratelli d’Italia, ha lanciato una frecciatina a Gualtieri riprendendo il testo di un famoso brano: “tutto il resto è noia, caro Sindaco”. Chissà, magari il primo cittadino, dopo questo video, avrà pensato, sulla scia della canzone di Califano: “e pensi il gioco è fatto, è tutto a posto. Sì, d’accordo ma poi…”. Ma poi Sindaco, t’hanno pizzicato.

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