Lampedusa, migranti soccorsi: “molti sono dispersi in mare”

Non è noto quanti siano i migranti dispersi: potrebbero essere almeno dieci ma c'è chi dice siano oltre venti

StrettoWeb

Diversi migranti sarebbero dispersi dopo il naufragio dell’imbarcazione su cui viaggiavano. E’ quanto avrebbero riferito i sopravvissuti ai volontari della Ong Resqship che ne ha salvati 22 e recuperato i cadaveri di due persone. Non è noto quanti siano i dispersi: almeno dieci ma potrebbero essere anche il doppio. L’equipaggio della nave Nadir – che si trova a Lampedusa – ha comunicato l’informazione alle autorità e la polizia sta sentendo sia i membri della ong sia i sopravvissuti, per ricostrire l’accaduto. Il barchino sul quale viaggiava il gruppo è affondato. Il soccorso è avvenuto in acque sar maltesi.

Sono in tutto 149 i migranti, con quattro diversi barchini, soccorsi in area Sar italiana dalle motovedette della Capitaneria di porto. Salgono a 12, con un totale di 473 migranti, gli sbarchi su Lampedusa a partire dalla mezzanotte. Nella tarda mattinata, 156 ospiti dell’hospot di contrada Imbriacola, sono stati imbarcati sul traghetto di linea Galaxy che giungerà stasera a Porto Empedocle. Nella struttura di primissima accoglienza sono rimasti in 1.204.

Questa mattina sono stati due i cadaveri di migranti sbarcati a Lampedusa dalla nave della Ong Resqship. “Dopo un’ora di soccorsi ininterrotti, il nostro equipaggio – scrivono su Twitter – ha trovato circa 25 persone in acqua che erano lì già da circa 2 ore. L’equipaggio è riuscito a recuperare 22 sopravvissuti e 2 deceduti“.

I cadaveri sono in fase di trasferimento nella camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana dove, durante la notte, era giunta anche la salma nel nigeriano che ha perso la vita, verosimilmente a causa di un malore, spingendo un barchino con 38 persone a bordo al largo di Sfax. Al momento nel piccolo stanzino del cimitero di Lampedusa ci sono 13 bare.

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