Locri: premiata l’allieva Noemi Panetta per la sua poesia “Macerie”

Noemi Panetta, del Liceo Zaleuco, si piazza al primo posto nel concorso "Premio di Poesia Europeo", indetto dall'Associazione "Dante Alighieri", con il componimento sulla guerra in Ucraina

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Grande entusiasmo e soddisfazione, per il Liceo Scientifico Zaleuco di Locri, guidato dal Dirigente Carmela Rita Serafino, per la premiazione dell’allieva Noemi Panetta (V A), che vince il premio speciale del concorso “Premio di Poesia Europeo”, indetto dall‘Associazione “Dante Alighieri” della città di Arpino. Noemi si è piazzata al primo posto, nella sezione dedicata al ventennale della ricostituzione del Comitato, in cui si richiedeva un componimento partendo da alcuni versi del Purgatorio di Dante, con un premio in palio di 150 euro, un attestato di partecipazione, ai fini del credito scolastico e il servizio fotografico della cerimonia.

Noemi, che non ha partecipato alla premiazione, è stata comunque presente con un video in cui ha ringraziato il Comitato, mettendo in evidenza i motivi e i contenuti del suo componimento, dal titolo “Macerie”. Seguita nel percorso dalla sapiente presenza della prof.ssa Rossella Fontana, i suoi versi si rivolgono a quelle vite spezzate dalla guerra in Ucraina, ridotte a delle “macerie”, appunto. Ma la sua poesia vuole essere, anche, un monito a cambiare rotta, per trovare una soluzione pacifica, per entrambe le parti, che ponga fine ad un’atrocità, portata avanti, ormai, da troppo tempo.

Un bel traguardo, da aggiungere a tanti altri che il Liceo Zaleuco ha messo a segno in questo anno scolastico, e che mettono in evidenza, ancora una volta, come la scuola ci tenga ad incentivare nei ragazzi una sensibilità umana e sociale, oltre a delle conoscenze ben strutturate, trasmesse con diligenza e passione. Il tema della guerra apre una finestra su come le nuove generazioni vivano questa situazione, andata ad affiancarsi a quella precedente del lockdown pandemico, segnando, inevitabilmente, una parte della loro vita.

Ma anche se immersi in realtà più grandi di loro si nota una resistenza inaspettata, un voler trovare una soluzione all’ostacolo, non solo dettata dall’entusiasmo della loro età, ma anche dalla consapevolezza che una buona formazione possa rendere liberi, capaci di proporre e far sentire la propria voce nel silenzio dell’assuefazione del mondo.

Un ringraziamento, quindi, all’Associazione “Dante Alighieri” di Arpino, che continua a puntare sui giovani con le sue iniziative, ed un plauso al Liceo Zaleuco che riesce sempre a non perdere queste preziosissime occasioni, e che hanno permesso a Noemi di dare voce alla speranza tra i fumi delle “macerie” della guerra. “La pace richiede quattro condizioni essenziali: verità, giustizia, amore e libertà” (Giovanni Paolo II).

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