Meloni e il ddl contro gli eco-vandali: “non devono farla franca”

Approvato ieri 11 aprile, durante il Consiglio dei Ministri, il disegno di legge presentato dal senatore Lisei contro le proteste degli eco-attivisti. Il premier esprime soddisfazione via social

StrettoWeb

È stato approvato ieri 11 Aprile, in sede di Consiglio dei Ministri, il disegno di legge per contrastare le “deturpazioni degli edifici tutelati e dei beni culturali”. Il ddl, presentato dal senatore di Fratelli d’Italia Marco Lisei, è rivolto soprattutto agli eco-attivisti di “Ultima Generazione”, che si sono distinti per le proteste non violente vero opere d’arte ed edifici pubblici. Il premier Giorgia Meloni, in un post sulla sua pagina Facebook, ha espresso soddisfazione per l’approvazione: “disegno di legge per contrastare i sempre più frequenti fenomeni di vandalismo che colpiscono i nostri beni culturali e paesaggistici, aggiungendo sanzioni amministrative a quelle penali. Chi danneggia il nostro patrimonio artistico non può e non deve farla franca”. Post che ha suscitato clamore e approvazione, secondo i punti di vista degli utenti che lo hanno commentato, corredato da un video in cui sono raccolti gli episodi di “eco-vandalismo” (presente alla fine dell’articolo):

Nel ddl si può quindi leggere a quali sanzioni vanno incontro i cosiddetti “eco-vandali”, da multe salatissime che arrivano fino a 40mila euro fino alla detenzione. L’obiettivo di Fratelli d’Italia infatti, è di non sottovalutare questo tipo di azioni: il senatore Lisei infatti, ha dichiarato: “non possono essere etichettate come ‘bravate’: sono gravi in ambito sociale perché coloro che le hanno commesse o non le hanno considerate affatto un’anomalia comportamentale o le hanno commesse sapendo che sono un’anomalia ma non se ne sono assolutamente curati”. 

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