Eugenia Roccella, ministro per la famiglia, è stata oggi al Museo regionale a Messina per presentare il suo libro “Una famiglia radicale”. “Volevo ricordare in particolare mio padre, Franco Roccella – spiega l’esponente del Governo Meloni- tra i fondatori del Partito Radicale, il ruolo che ha avuto nella cultura laica del nostro Paese, anche se io poi proprio grazie ad alcune sofferenze che ha provocato questo modo di vivere, ho preso tutt’altra strada. Era una famiglia all’avanguardia rispetto a quello che oggi è il senso comune, il modo di vivere normale che invece allora era un’eccezione. La storia del mio avvicinamento al mondo cattolico è stata molto personale perché a casa si respirava un clima fortemente laico, anticlericale e anche un po’ antireligioso”, rimarca.
“L’avanguardia che in quel momento era il partito radicale e la mia famiglia che era all’interno di quell’ambiente e di quella cultura, poi poi è diventata mainstream. Da questo libro vorrei che emergesse il mio grande amore per la Sicilia, perché anche se sono nata a Bologna, questa la sento come la mia patria”, conclude Roccella.