E’ morto a 69 anni Umberto Minopoli, dal 2013 presidente dell’Associazione italiana nucleare. Originario di Pozzuoli, in provincia di Napoli, è stato dirigente della Fgci e PCI e consigliere del ministro per lo Sviluppo Economico per le politiche industriali. Dal 1993 al 1995 era stato nel Dipartimento Studi del Gruppo Finmeccanica, dal 1996 al 1999 fu capo della segreteria tecnica del ministro delle Attività Produttive tra il 1996 e il 1999 e poi ai Trasporti fino al 2001. Tra il 2002 e il 2004 è stato membro del Cda di Piaggio Aeronautics. Nel suo testo “Ritorno al futuro”, aveva sottolineato come la chiusura delle centrali nucleari ha provocato l’arretramento tecnologico.
Il ricordo di Giorgio Napolitano
“La prematura scomparsa di Umberto mi arreca un grande dolore: ho sempre apprezzato il sincero impegno riformista, cui è rimasto fedele anche pagando non pochi prezzi politici; la lucida passione con cui ha portato avanti le sue idee, temperata dall’ironia e dall’umanità di noi napoletani; la dinamica attività manageriale nel settore pubblico. Alla moglie Carmela, ai figli Giacomo e Carlo, ai famigliari e a chi lo ha conosciuto e stimato invio, assieme a mia moglie”, afferma in una nota Giorgio Napolitano.
