NSC Calabria ha “da sempre tra i propri principi valoriali la difesa delle pari opportunità e il disgusto verso ogni forma di sessismo tra i lavoratori del mondo militare, nelle istituzioni e nella società civile in genere. Ovviamente ci si riferisce alla vignetta satirica, oggettivamente di chiave sessista, pubblicata su un noto giornale italiano per fini di critica politica verso un esponente di Governo, in particolare nei confronti degli affetti più cari del Presidente del Consiglio”.
“Esprimiamo solidarietà al Premier Meloni – dichiara la segreteria regionale calabrese di NSC – poiché riteniamo che accanto al rispetto del diritto di satira e di critica, vi sia anche il diritto di indignazione, ritenendo che siano stati lesi i principi valoriali in cui crediamo”.
“Il nostro ruolo di sindacalisti dei carabinieri – interviene il segretario regionale Luca Spagnolo – talvolta ci contrappone agli esponenti di Governo per chiedere maggiori tutele per i nostri associati, ampliamenti di risorse e provvedimenti legislativi ad hoc per migliorare la condizione lavorativa dei carabinieri, ma ciò avviene sempre nell’alveo del rispetto istituzionale e nel massimo riguardo dei nostri interlocutori. Riteniamo che nei confronti del Premier del nostro Governo lo strumento comunicativo utilizzato da satira politica abbia oltrepassato il limite della decenza, cadendo in un volgare sessismo che NSC Calabria condanna e persegue in ogni sua manifestazione“.
La presa di distanza di NSC Calabria si unisce “alla condanna bipartisan del mondo politico e istituzionale che ha espresso la piena solidarietà al Presidente del Consiglio”.