È uno dei 14 studenti che rappresenterà la Calabria alle Olimpiadi di Astronomia, alla finale nazionale che si terrà a Cortina d’Ampezzo. Giovanni Giuffrè, dell’Istituto di Istruzione “Augusto Righi”, e frequentante la classe prima dell’indirizzo “Aeronautico”, ha ricevuto il plauso del Dirigente scolastico Daniela Musarella, dei professori e dei compagni di classe perché è riuscito ad arrivare, attraverso un singolare impegno, alle finali.
La Musarella, nel congratularsi con Giovanni, ha ribadito il concetto di passione applicata allo studio, di obiettivi che si raggiungono in modo concreto e di sogni che si possono realizzare attraverso determinazione e costanza. Dello stesso avviso sono i docenti orgogliosi del risultato raggiunto ed in particolare il professore Vincenzo Malacrinò, docente di Scienze, il quale ha definito Giovanni Giuffrè un alunno modello per la serietà dimostrata sin dal primo giorno di scuola.
Serietà ha ripreso la professoressa di Matematica Paola Riccelli, che ha portato frutti di elevato significato e che saranno da stimolo anche per gli altri studenti poiché, come ribadito dal professore di Fisica Andrea Filardi e dal professore Domenico Praticò, queste soddisfazioni sostengono la crescita culturale e ci portano a gioire con gli studenti. Per le Olimpiadi di Astronomia, infatti, i docenti dell’area scientifica hanno cercato di supportare Giovanni al fine di rispondere alle esigenze emerse nel corso della competizione che ha regalato all’Istituto “Righi” presto prestigioso risultato.
“Un doveroso ringraziamento – ha precisato la Musarella – va all’organizzazione ed in particolare al prof. Giuseppe Cutispoto, Coordinatore del Comitato Organizzatore delle Olimpiadi Italiane di Astronomia, alla professoressa Lina Misiano, responsabile scientifico del Planetario Pytagoras di Reggio Calabria e al dott. Carmelo Nucera, esperto di Astronomia per la dedizione e la disponibilità dimostrata nel corso di tutta l’iniziativa. Stesso ringraziamento va alla dott.ssa Angela Zavaglia, Referente Regionale USR per il concorso, per il supporto dato con slancio e passione”.
“Persone speciali – ha precisato il professore Malacrinò – che hanno a cuore la crescita degli studenti e la possibilità di far raggiungere loro un sogno: comprendere meglio le stelle e quanto gravita attorno alla terra così come l’immensità del creato”.