Paura in Giappone, attentato contro il primo ministro: solidarietà di Tajani

Il primo ministro del Giappone Fumio Kishida si è salvato questa mattina da un attentato: arrestato l'uomo che ha lanciato la bomba carta

StrettoWeb

Torna la paura in Giappone a meno di un anno dall’attentato dell’ex premier Shinzo Abe, avvenuto durante un comizio elettorale. Il primo ministro giapponese Fumio Kishida è stato fatto evacuare d’urgenza dal luogo dove stava tenendo un discorso. Si è udita un’esplosione e il fumo ha riempito l’area, secondo quanto riferito dai media locali. Kishida è stato subito messo al sicuro e una persona è stata arrestata sul posto. Il tutto si è svolto nei pressi del porto di Saikazaki , nella prefettura di Wakayama nel Giappone occidentale.

L’esplosione si è verificata nel corso di un comizio elettorale. Nhk ha mostrato immagini del fermo di una persona da parte delle forze di sicurezza. L’arresto è avvenuto subito dopo lo scoppio di un ordigno esplosivo nei pressi del sito dove doveva svolgersi una conferenza stampa. Al momento non sono segnalati feriti e il premier giapponese ha potuto lasciare incolume l’area accompagnato dalla scorta.

Il capo dell’esecutivo, Fumio Kishida, si trovava sul luogo per dare sostegno al candidato del partito Liberal-democratico, in occasione delle imminenti elezioni distrettuali. La polizia ha detto di aver arrestato un uomo che ha lanciato un ordigno esplosivo simile a una bomba carta in direzione del premier. L’esplosione, seppur contenuta, della bomba ha creato confusione ma non ha provocato feriti tra la folla, e lo stesso Kishida è rimasto illeso nell’incidente.

Kishida riprende campagna elettorale dopo l’esplosione

Secondo i media locali, il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha ripreso le attività della sua campagna elettorale, interrotta in mattinata da un’esplosione mentre si preparava a tenere un discorso nella parte occidentale del Paese.

Tajani, “solidarietà al premier Kishida”

Voglio esprimere tutta la mia solidarietà al premier Kishida, vittima di un atto intimidatorio durante un comizio. Sono felice di sapere che sta bene“. Così Antonio Tajani. In un post su Twitter, il ministro degli Esteri afferma di essere “atterrato poco fa a Tokyo per il G7 Esteri” e ringrazia “le autorità giapponesi per la loro accoglienza”.

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