Iniziata la raccolta firme per i referendum contro l’invio di armi all’Ucraina

La campagna referendaria è organizzata dal Comitato di Generazioni Future presieduto dal giurista Ugo Mattei

StrettoWeb

Ieri, 23 aprile, è iniziata ufficialmente in tutta Italia la raccolta firme per i referendum abrogativi in favore della sanità pubblica e contro l’invio di armi in Ucraina. La campagna referendaria è organizzata dal Comitato di Generazioni Future presieduto dal giurista Ugo Mattei, insieme al  gruppo di intellettuali italiani di cui fanno parte anche lo storico Franco Cardini, il drammaturgo Moni Ovadia, l’ex direttore di Rai 2 Carlo Freccero e l’editore Claudio Messora. “Questa campagna referendaria è molto importante perché, per la prima volta, il popolo europeo può votare in relazione al conflitto tra Ucraina e Russia” ha spiegato Ugo Mattei al quotidiano “La Notizia”.

Due i quesiti proposti. Il primo vuole limitare il conflitto tra sanità pubblica e privata, abolendo la possibilità che i privati facciano parte della programmazione sanitaria pubblica. Il secondo chiede di abrogare il decreto che consente l’invio di armi in Ucraina per tutto il 2023: “il Comitato Referendario esorta tutti i cittadini italiani che abbiano a cuore gli esseri umani e la loro salute a sostenere questa iniziativa”. Nel dettato del secondo quesito si legge: “vuoi tu che sia abrogato l’art. 1 del decreto-legge 2 dicembre 2022, n. 185 (Disposizioni urgenti per la proroga dell’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle Autorità governative dell’Ucraina), convertito in legge n. 8 del 27 gennaio 2023 nelle parole: “E’ prorogata, fino al 31 dicembre 2023, previo atto di indirizzo delle Camere, l’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell’Ucraina, di cui all’art. 2-bis del decreto-legge 25 febbraio 2022, n. 14, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 aprile 2022, n. 28, nei termini e con le modalità ivi stabilite”.

Il leader del M5S, Giuseppe Conte, ha annunciato il 22 Aprile che firmerà per il referendum abrogativo delle leggi che permettono l’invio di armi all’Ucraina. “Abbiamo una linea chiara, univoca -rimarca l’ex premier- e non ci vergogniamo di ribadirla a chiare lettere in ogni occasione. Per questo firmerò per il referendum sulle armi: è perfettamente in linea con le nostre posizioni”.

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