Reggina, Inzaghi tra dubbi di modulo, penalizzazione e prossima stagione: le sue parole in conferenza

Le parole del tecnico amaranto Pippo Inzaghi in conferenza stampa al centro sportivo Sant'Agata alla vigilia di Reggina-Brescia

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Vigilia di Reggina-Brescia, in campo domani sera al Granillo per l’anticipo della 34ª giornata di Serie B. All’interno della sala stampa del centro sportivo Sant’Agata ha appena parlato mister Inzaghi, rispondendo alle domande dei giornalisti tra scelte e dubbi di formazione, indisponibili, prossimo avversario e non solo. Queste le dichiarazioni del tecnico, che esordisce con le precisazioni di qualche giorno fa: “le mie dichiarazioni erano abbastanza chiare, sono state travisate e poi ho voluto fare chiarezza. Si parlava del Benevento e del Brescia, dove le cose erano fatte molto bene. La Reggina non c’entrava”.

Sulla penalizzazione: “in settimana è arrivato anche il -3 ma i punti sono 49 per noi. La società ci ha rassicurato ma anche io ho letto le carte, siamo nel giusto e sono sicuro che ce li ritorneranno. Se avremo fatto bene, con 3 punti in più avremo una posizione ancora migliore. La stagione è finora molto positiva, tra alti e bassi, ma dalla prima giornata è stata sempre nei playoff. Chiedo ai ragazzi di concludere a testa alta. I nostri punti sono 49, non penso che i punti ci vengano tolti. Mi fido della società, di quello che ho letto. La penalizzazione ci deve dare più carica, dopo gennaio ci sono stati episodi controversi ma sapevo che la squadra avrebbe superato quei momenti e si sarebbe rinforzata. Queste cose ci fanno capire che dobbiamo essere più forti di tutto e di tutti”.

Su indisponibili e dubbi di formazione: “abbiamo gli allenamenti di oggi e domani, c’è qualche dubbio. Gagliolo non ci sarà, Di Chiara non si è mai allenato, Galabinov e Ricci si sono allenati da ieri. Domani conterà il cuore, a prescindere da tutto. Siamo arrivati al secondo tempo di Benevento un po’ stanchi, ma abbiamo avuto modo di recuperare. Ho due allenamenti e non so chi avrò a disposizione. Penso che se andremo avanti nel 3-5-2 un centravanti ci debba essere sempre. Però davanti non si devono preoccupare. Se giochiamo così due cominciano e due entrano. Per me sono tutti titolari. Il 3-5-2 nasce perché in un momento dove faticavano i risultati abbiamo provato a cambiare qualcosa. C’è andata bene ma non penso che siamo migliorati col modulo, anche domani potrei pensare di cambiare. Potremmo ritornare a giocare in modo diverso”.

Sul prossimo avversario. “Il Brescia è in un buon momento, avrebbe dovuto fare tutt’altro campionato, ma noi giochiamo davanti al nostro pubblico, di sera, mi auguro che il Granillo ci dia la spinta”.

Sul suo passato“Benevento, Brescia e Venezia tre posti straordinari. I problemi di Brescia li sanno tutti, probabilmente quella squadra sarebbe andata in A, ma ora io sono molto felice di essere qui. Sono posti in cui un giorno tornerei volentieri”.

Sulla prossima stagione: “al momento abbiamo tante cose a cui pensare che guardare alla prossima stagione. Per ora dobbiamo pensare a finire al meglio quella attuale”.

L’elogio a Loiacono. “La stagione di Loiacono è un esempio lampante, si è guadagnato il posto quando chiamato in causa e si è preso al momento il posto da titolare. Questo esempio lo deve dare anche l’allenatore”.

E in chiusura il derby milanese di Champions League: “sono contento per il Milan e molto contento per mio fratello. Il discorso generale del post Benevento lo facevo anche per Simone. Sta facendo bene e lo stanno massacrando”.

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