Reggina, ufficiale: arriva il secondo deferimento

Ufficiale il secondo deferimento per la Reggina, relativo alle scadenze del 16 marzo: si attende solo nuova sanzione

StrettoWeb

È arrivato il secondo deferimento per la Reggina, a qualche settimana di distanza dal primo e a diversi giorni dalla penalizzazione, avverso cui la società ha già presentato ricorso in Appello. Quest’ultimo deferimento riguarda il rispetto delle mancate scadenze, sempre di emolumenti e Irpef, del 16 marzo.

Così recita il comunicato. “Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare l’amministratore delegato e legale rappresentante pro tempore della Reggina, Paolo Castaldi, per il mancato pagamento in favore di diversi tesserati degli emolumenti relativi alle mensilità di gennaio e febbraio 2023 nonché del permanere del mancato pagamento, al 16 marzo 2023, in favore di diversi tesserati degli emolumenti relativi alle mensilità di novembre e dicembre 2022″.

“Castaldi è stato inoltre deferito per il mancato versamento delle ritenute Irpef relative alle mensilità di gennaio e febbraio 2023 (emolumenti) e gennaio e febbraio 2023 (piani di rateazione), dei contributi Inps relativi al periodo aprile 2022-febbraio 2023 (emolumenti) e gennaio e febbraio 2023 (piani di rateazione), nonché del permanere del mancato versamento, alla data del 16 marzo 2023, delle ritenute Irpef relative alle mensilità di novembre e dicembre 2022 (emolumenti)”.

“La società è stata deferita a titolo di responsabilità propria e a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte al proprio legale rappresentante pro tempore”.

I prossimi passaggi

Il secondo deferimento, visto il percorso del primo, era atteso. L’incognita è legata ai tempi, dal momento che si rischia di andare oltre la data di inizio playoff già con il processo per il primo deferimento, qualora dopo l’Appello (sentenza prevista per i primi di maggio) si arrivasse al Collegio di Garanzia. Figurarsi se, come preventivabile, a questo nuovo deferimento seguiranno i medesimi passaggi sanzionatori del primo. Il rischio slittamento playoff (qualora la Reggina vi accederà) è concreto, come dovrebbe accadere in C.

Secondo quanto verificato, si accelereranno i tempi su entrambi i processi, per evitare di accavallare i calendari. Tempi che, però, sono strettissimi. Allo stesso modo, come già anticipato, la sanzione di questo secondo deferimento dovrebbe rientrare nella stagione in corso e non nella prossima. E la data del deferimento odierno ne è la conferma. Per la Reggina si aggiunge un ulteriore ostacolo a un finale di stagione già caldo dentro e fuori dal campo. Alle ultime quattro gare, infatti, si unisce il ricorso in Appello per il primo deferimento e la preparazione della difesa per il secondo, in attesa che arrivi la sanzione. Sempre ammesso che le strategie non cambino.

Condividi