Reggio Calabria, a lezione col premio Nobel per l’economia Jean Tirole | FOTO e VIDEO

Reggio Calabria, dopo il Dottorato Honoris Causa di ieri oggi Jean Tirole ha tenuto un seminario con alcuni insegnanti e gli studenti del prof. Massimiliano Ferrara

Jean Tirole seminario uni rc
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E’ un giorno come tanti altri all’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Gli studenti si riuniscono nei tavolini dei locali dell’ateneo, tra una lezione e un esame nelle aule ordinarie. Poca gente negli spazi all’aperto a causa di un vento fresco e fastidioso in un clima ancora freddo come in pieno inverno, nonostante il calendario reciti 19 aprile. Non ci sono più tutte le auto blu con scorta delle autorità che ieri hanno partecipato alle celebrazioni per il conferimento del Dottorato Honoris Causa in Diritto ed Economia al prof. Jean Tirole, premio Nobel per l’Economia nel 2014. Non ci sono i sindaci, gli assessori, i rappresentanti di organizzazioni e associazioni cittadine. Sono rimasti solo loro, studenti e insegnanti per l’attività accademica di routine.

Nella piccola aula magna del plesso di Architettura, però, l’Aula Quaroni, a tenere una lezione è proprio Tirole. E se ieri era forma, oggi è sostanza. Mentre parla, vestito elegante ma senza cravatta, Tirole siede sul tavolo e assume una postura particolarmente aperta al dialogo con gli studenti e gli insegnanti presenti in aula. E’ un luminare che evidentemente ha il pregio di rimanere umile e vicino al proprio pubblico. La lezione, un seminario intitolato “The Morality of Markets”, ha suscitato grande interesse nei 25 presenti, particolarmente soddisfatti di essere nella ristrettissima cerchia di coloro che hanno l’onore di ascoltare dal vivo le teorie finanziarie di un premio Nobel confrontandosi con domande e approfondimenti. Il luminare francese ha presentato i recenti risultati scientifici sulle dinamiche dei mercati finanziari e sulla moralità e sull’etica che dovrebbe caratterizzare l’operato degli agenti economici non razionali in essi protagonisti e attori sempre più spesso di azioni distorsive portatrici di crisi e disequilibri di sistema.

Anche in questo caso il professore, come già accaduto ieri durante la Lectio Magistralis in occasione del dottorato honoris causa ricevuto dall’ateneo reggino, ha spaziato su aspetti socio politici focalizzando l’interesse dell’economia per un bene comune e un mondo più giusto, sostenibile e solidale. Particolare apprezzamento per l’attività del professor Massimiliano Ferrara, regista dell’iniziativa che ha dato tale lustro scientifico alla città di Reggio Calabria.

L’importante momento scientifico-culturale ha visto i saluti iniziali del Prof. Paolo Fuschi coordinatore della Scuola di Dottorato e l’introduzione al tema dello stesso Prof. Massimiliano Ferrara Ordinario di Matematica per l’economia e la finanza presso la Mediterranea e la Bocconi di Milano. Il tema trattato da Jean Tirole è centrale a livello globale già da qualche anno soprattutto in conseguenza della grande crisi finanziaria dei mutui sub-prime del 2007-2008, della crisi dei debiti sovrani del 2013 e della crisi pandemica e post pandemica del biennio horribilis 2020-2022.

Tirole ha affermato: “la moralità esiste nei mercati finanziari ed è sostenuta dalla concorrenza e dalla competizione tra agenti che a differenza di ciò che si pensa in modo massificato sono pre-condizioni necessarie per favorire il sano e produttivo agire umano teso alla realizzazione di efficienze e profitti da reinvestire in azioni socialmente responsabili e tali da garantire aggregazioni super-additive“. Conclude il suo apprezzato intervento con una provocazione culturale: “si stanno ridefinendo nuovi equilibri a livello geopolitico mondiale con la crescita smisurata di Cina e India più di altri paesi a livello globale che stanno favorendo la diffusione di un nuovo ordine planetario socio-politico“.

Il Prof. Ferrara ha dichiarato: “Gli studiosi e la società civile hanno sostenuto che la concorrenza erode la moralità dei fornitori dando al consumatore la scelta: “Se non lo faccio io, lo farà qualcun altro”. In questo Seminario Il Prof Tirole stabilisce un solido risultato di irrilevanza: l’intensa concorrenza di mercato non spiazza l’etica consequenzialista; così facendo lancia un forte monito contro la condanna morale generalizzata di mercati e istituzioni favorevoli alla concorrenza. Un’intensa competizione, pur non alterando il comportamento dei fornitori profittevoli, può tuttavia abbassare gli standard di fornitori altamente etici o non profit, aumentando la potenziale necessità di tutelarli sul mercato. Quindi la competizione e la concorrenza sono un bene non un male per la società del nuovo millennio“.

La visita di Jean Tirole a Reggio Calabria sulla scorta di già esistenti relazioni scientifiche con il Prof. Ferrara su comuni temi di ricerca in ambito decisionale e di teoria dei giochi, ha creato delle fattive opportunità della realizzazione di ponti culturali tra Reggio Calabria e Tolosa per iniziative scientifiche che guardano al futuro delle scienze economiche con interesse esplorativo e aperto a profondi cambiamenti. Era la prima volta del Prof. Tirole a Reggio, e il premio Nobel è rimasto particolarmente impressionato positivamente delle strutture dell’ateneo che lo hanno colpito per la bellezza architettonica.

Il seminario del Prof. Jean Tirole all'Università Mediterranea di Reggio Calabria
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