Reggio Calabria, la proposta di don Zampaglione: “a Pasqua il calcio si fermi”

Reggio Calabria, don Zampaglione: "la Pasqua è sacra ed è triste vedere che si gioca il Venerdì Santo e anche il Sabato Santo e pure Lunedì dell'Angelo"

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“Il calcio è bello: ma è giusto che almeno a Pasqua (da Venerdì Santo a Domenica di Pasqua si debba fermare. La Pasqua è sacra ed è triste vedere che si gioca il Venerdì Santo e anche il Sabato Santo e pure Lunedì dell’Angelo“, è quanto afferma don Giovanni Zampaglione, parroco di Masella e direttore dell’Ufficio diocesano sport turismo e tempo libero dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova. “Bisogna ritornare a mio avviso , continua a mio avviso , ai veri valori, e a far capire a tutti l’importanza della sacralità della domenica dove i cristiani, così come negli altri giorni di precetto, si astenevano dal dedicarsi al lavoro, lo santificavano e davano alle loro famiglie e ai loro parenti il tempo è le attenzioni che difficilmente si possono loro accordare negli altri giorni della settimana. Lo sport e soprattutto il calcio va ripensato e rivisto durante il periodo Pasquale. La Pasqua va “salvata”. Mi rivolgo a chi dirama le date durante il periodo della Pasqua. La Pasqua è sacra .Fermatevi nel giorno di Cristo risorto. Date la possibilità a tutti i calciatori di trascorrere questi giorni con le loro famiglie e di santificare questi giorni. Già si sottrae la domenica ai calciatori almeno a Pasqua fermatevi. Spero che il mio messaggio raggiunga tutti gli addetti ai lavori”, conclude don Zampaglione.

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