A Reggio Calabria “il comune non ha gli occhi sulla città”

Dei disagi dovuti alle buche, alle perdite di acqua, alla mancata manutenzione della strade di Reggio Calabria...

StrettoWeb

Le strade di Reggio Calabria ridotte in brandelli sono oggetto di meme e di battute più o meno ironiche. E ci sarebbe in effetti molto da ridere, se non fosse che c’è anche tanto da piangere. I disagi dovuti alle buche, alle perdite di acqua, alla mancata manutenzione della strade, sono quelli di tutti i cittadini e di tutti i lavoratori che ogni giorno devono combattere della giungla cittadina.

A questo proposito riceviamo e pubblichiamo la lettera di un giovane rider reggino.

Sono rider da un po’ di tempo per una delle principali compagnie di food delivery. In una città dove non si trova facilmente lavoro questa è stata una opportunità che ho preso al volo. Siamo un po’ di persone, italiani e stranieri, che cercano di fare del proprio meglio investendo tempo e fantasia. Esigenze economiche da una parte e voglia di fare dall’altra ed è così che anche Reggio (tra Gallico e Ravagnese) ha questo servizio, al pari delle grandi città!

Cosa ha a che fare il comune con la mia pizza fredda o con la Coca Cola del McDonalds un po’ versata? Come sa bene chi usa questi servizi una volta ordinato e pagato da app il passo successivo è aspettare che qualcuno suoni alla porta con la nostra pizza calda e birra fredda senza farci aspettare troppo. Questo è giusto ma cosa accade nel frattempo? C’è un rider che col suo scooter/bici/auto si reca al locale, preleva l’ordinazione e poi si trova a percorrere le strade della città con la massima cura, attenzione e al tempo stesso velocità per non far arrivare il pasto freddo o rovesciare le bibite.

Ebbene una grande percentuale di qualità del servizio passa da qui, dalle strade percorse. Il rider si trova a scansare le buche, a percorrere strade dissestate facendo attenzione a se stesso, al proprio mezzo e all’ordine in carico. Il rider conosce le strade a memoria ed anche le buche purtroppo. Come si fa a percorrere via Frangipane dove ci sono buche così grandi che se ci entri in scooter hai difficoltà ad uscirne?

Cosa vogliamo dire delle radici degli alberi del Viale Calabria o della radice che funge da dosso in via Modena o ancora della buca piccola e profonda scendendo dallo svincolo di Cardinale Portanova? Ci siamo mai chiesti come è possibile che i 100 mt di strada, tra la Chiesa degli Ottimati e il tribunale, via del centro, siano così irregolari? Ma il lavoro dei numeri civici da parte del comune è finito così? Incompleto? Le traverse buie di zona Reggio Campi? Eremo? Ci potrebbero essere tantissimi esempi: strade dissestate, poco illuminate, microcantieri perenni, perdite di acqua, fogna, mancanza di segnaletica orizzontale, verticale semafori spenti…

Da rider tutto questo è vita quotidiana. Ci stiamo ancora chiedendo perché il nostro panino è arrivato ammaccato? Purtroppo è così, le carenze dell’amministrazione comunale arrivano fino alla nostra tavola…“.

Condividi