Taormina: brutte notizie per l’ospedale San Vincenzo, chiude la Cardiochirurgia pediatrica

Taormina: la Regione ha confermato la scelta di non prorogare la convenzione con il "Bambino Gesù" di Roma

StrettoWeb

Brutte notizie pe quanto per quanto riguarda l’ospedale San Vincenzo di Taormina. Arriva, infatti, la conferma della chiusura della Cardiochirurgia pediatrica del nosocomio in provincia di Messina. Nonostante proteste, promesse e l’unità tra vari sindaci della zona per scongiurare la chiusura, questa è avvenuta. Riportiamo, in basso, il documento ufficiale a firma dell’assessore regionale Volo.

L’indignazione di De Luca

“Abbiamo avuto la conferma in questo momento della chiusura della cardiologia pediatrica dell’ospedale di Taormina! E’ stato ribadito dall’assessore regionale alla Salute che in applicazione di un decreto assessoriale del 2019 dell’assessore Ruggero Razza il governo di Renato Schifani non ha alcuna intenzione di fare marcia indietro. Quando la salute diventa mercimonio politico questi sono i risultati”, è quanto afferma il leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca. “Continua l’espoliazione di Taormina in assenza di una vera classe politica locale che è occupata a pensare solo ai balletti delle poltrone. Il nostro Danilo Lo Giudice è stato lasciato da solo in questa battaglia! La notizia mi è stata notifica dal nostro deputato regionale Giuseppe Lombardo che da mesi per conto di Sud chiama Nord incalzava l’assessore alla Salute”, conclude.

Uil: “vergognoso scippo”

“La nota con protocollo n. 24798 del 27 aprile 2023 inviata dall’Assessore regionale alla Salute dr.ssa Giovanna Volo al Commissario straordinario dell’Asp Messina con la quale viene comunicata la definitiva dismissione della cardiochirurgia pediatrica del Presidio ospedaliero di Taormina rappresenta l’ennesima certificazione dell’inaccettabile disegno che punta alla totale demolizione della sanità messinese. Non ci può essere altra motivazione rispetto alla vergognosa cancellazione di una struttura d’eccellenza, il polo cardiochirurgico pediatrico di Taormina, divenuta, da molti anni, il punto di riferimento non solo della Sicilia, ma anche della vicina Calabria e del meridione d’Italia. Pertanto, le scriventi organizzazioni sindacali che si sono sempre spese per difendere questa eccellenza sanitaria presente nel nostro territorio, desiderano evidenziare il continuo “accanimento terapeutico” che la sanità della provincia di Messina è costretta a subire per le reiterate scelte sbagliate assunte dal governo regionale siciliano con la vergognosa complicità di alcuni deputati messinesi che non proferiscono parola per difendere il territorio”, lo hanno dichiarato Ivan Tripodi, segretario generale della Uil Messina, e Livio Andronico, segretario generale della Uil Fpl Messina.

“In tal senso, è opportuno rammentare che uno dei primissimi atti firmati dal Presidente della regione on. Renato Schifani, appena insediato e addirittura in mancanza della Giunta di Governo, è stato quello di stipulare una nuova convenzione di collaborazione tra il Civico di Palermo e il Policlinico San Donato di Milano, struttura il cui presidente è l’ex ministro Angelino Alfano, sostituendo di fatto in maniera assurda ed inspiegabile la cardiochirurgia pediatrica di Taormina. Una domanda è d’obbligo: a chi sta giovando tutto questo? Cosa si cela dietro queste sbagliatissime scelte? Dobbiamo, infatti, registrare che la provincia di Messina, per precisa volontà del governo regionale siciliano, è divenuta terra di conquista per alcune Fondazioni Private che intendono appropriarsi di ospedali pubblici, quali ad esempio quelli di Mistretta, Sant’Agata Militello e Barcellona P.G.. Il tutto finalizzato all’aumento indiscriminato del profitto e a discapito dell’attività di emergenza urgenza, compresi i pronto soccorso, che, guarda caso, continuerebbero a rimanere a carico della spesa pubblica. La Uil e la Uil Fpl non ci stanno e, nel sollecitare la popolazione ad intraprendere insieme alle forze sociali una fortissima azione a difesa della sanità della provincia di Messina, avvieranno in tempi brevissimi azioni sindacali di forte protesta per difendere la cardiochirurgia pediatrica di Taormina”, hanno così concluso Ivan Tripodi e Livio Andronico.

La delusione di Leanza

“La risposta dell’assessorato alla Sanità sul futuro del Centro d’eccellenza di Cardiochirurgia pediatrica del ‘San Vincenzo’ di Taormina è raggelante e getta nello sconforto un’intera comunità, oltre a mettere in allarme tanti piccoli pazienti della Sicilia Orientale, ma anche calabresi. Sono veramente deluso”. Non le manda a dire il vicepresidente della Commissione stessa dell’Ars, l’onorevole Calogero Leanza.“Dopo mesi di impegno e sollecitazioni – continua il parlamentare Pd a Sala d’Ercole – l’atteggiamento del governo regionale offende il valore istituzionale del Parlamento siciliano. Significa che per loro la Commissione Sanità non conta niente, visto che, quello che vengono a riferirci, sempre per loro, non ha alcun valore”.“In virtù della nuova convenzione con il Civico ‘Di Cristina Benfratelli’ di Palermo e la Fondazione della del Gruppo San Donato, che partirà il prossimo 1 luglio – rispondono l’assessore Giovanna Volo e i suoi dirigenti – viene a mancare l’esigenza di prorogare la convenzione tra l’Asp di Messina e ‘Bambin Gesù’ di Roma”. Per Leanza, “siamo davanti all’ennesimo scippo e depotenziamento della sanità messinese. In questo caso si arriva persino a chiudere un’eccellenza riconosciuta in ambito nazionale che ha salvato e salva tanti bambini, divenuta speranza e forza per moltissime famiglie e genitori di piccoli pazienti. Sono sgomento – osserva il deputato dem – e solo ora comprendo l’atteggiamento in audizione dell’assessore.”, conclude Calogero Leanza.

Condividi