Taormina, De Luca perde 9 candidati: “basta con le lobby che hanno politicamente stuprato la città”

De Luca: "io non devo fare a tutti i costi il Sindaco di Taormina perché non sono politicamente disoccupato"

StrettoWeb

Cateno De Luca perde pezzi (i nomi sono riportati a fine articolo) in vista delle elezioni comunali di Taormina dove l’ex sindaco di Messina è candidato sindaco. Il leader di Sud chiama Nord non sembra preoccupato e rilancia la sfida con parole al vetriolo: “Taormina è stata ridotta sul lastrico dalla stessa classe politica che ha governato negli ultimi vent’anni! Ho apprezzato chi ha fatto un passo indietro ed un passo di lato avendo preso coscienza che bisogna andare oltre le storiche faide (vere o presunte) ed imprimere una marcia in più senza se e senza ma. Abbiamo stanato tutti i finti convertiti e li abbiamo messi all’angolo per evitare un altro Sindaco ostaggio dalle medesime lobby che hanno politicamente stuprato Taormina. In questi giorni abbiamo respinto tutti i tentativi di ritorno dei finti convertiti ed abbiamo atteso che si consumasse anche lo strappo con coloro che erano in attesa di capire se la propria poltrona sarebbe stata garantita”.

“Ora ci siamo liberati di quella zavorra politica che puntava solo ad occupare i posti di comando nelle istituzioni municipali. Io non devo fare a tutti i costi il Sindaco di Taormina perché non sono politicamente disoccupato. La mia storia dimostra che le elezioni si vincono non nelle urne ma ogni giorno successivo alle elezioni e non mi faranno cambiare idea alcuni candidati e candidiate che mi hanno scambiato per un Pupo. Ai Taorminesi toccherà stabilire se vogliono “Il sindaco” oppure un altro Sindaco che porti ulteriormente avanti la devastazione di Taormina ancora nelle mani delle solite e note lobby. Ringrazio i seguenti candidati e candidate che hanno scelto di continuare il loro impegno politico in altri luoghi lontani dal nostro progetto di rinnovamento e di rilancio di Taormina: Chiara Carella, Andrea Carpita, Salvatore Cilona, Manfredi Faraci, Lucia Gaberscek Giuseppe Lo Turco, Andrea Raneri, Vittorio Sabato, Eddy Tronchet”, conclude De Luca.

Adesso c’è da capire cosa faranno i 9 che si sono allontanati da De Luca: alcuni sarebbero in trattative per ritornare con l’attuale sindaco Bolognari, altri vorrebbero fare un nuovo progetto con un candidato sindaco autonomo. Il tempo stringe e la scelta dovrà essere fatta nel più breve tempo possibile.

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