Terzo Polo, Calenda: “partito unico definitivamente morto per colpa di Renzi”

Terzo Polo, Calenda: "Renzi vuole tenersi soldi e non vuole sciogliere Italia Viva"

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La ressa all’interno del Terzo Polo sembra essere arrivato ad un punto di non ritorno dopo i vari botta e risposta degli ultimi giorni. “Il partito non lo riusciremo a fare, perché non lo vuole fare”. Questa la risposta di Carlo Calenda, intercettato questa mattina da Enrico Lucci che ha chiesto al leader di Azione aggiornamenti sull’accordo con Matteo Renzi per il partito unico con Italia Viva. “Perché Renzi non vuole farlo?”, lo incalza l’inviato di Striscia. “Perché vuole tenersi soldi e partito di Italia Viva e non si può far nascere, da due partiti, tre partiti: diventa ridicolo”, risponde l’ex esponente Dem, che aggiunge: “non so se oggi ci sarà una nuova riunione, ma lui non viene alle riunioni. Non ci ho parlato, perché lui parla solo con Obama e Clinton”.

Le parole di Calenda che dichiara finito il progetto del partito unico, per colpa dell’ex premier, coglie di sorpresa Italia Viva. “Mentre il leader di Azione dichiarava noi eravamo con Matteo Renzi e tutti i senatori, a partire da Gelmini e gli altri, a trovare una soluzione al documento, in aula”, si spiega da Iv all’Adnkronos.

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