La vergogna delle case popolari a Reggio Calabria: alloggi assegnati e inagibili

Muri ridotti in brandelli, quasi crollanti, porte divelte, infissi che stanno in piedi a fatica: queste sono le condizioni della case popolari a Reggio Calabria

StrettoWeb

Definire disastrosa la situazione delle case popolari a Reggio Calabria è quasi un eufemismo. Basta fare un giro nella città per rendersi conto delle condizioni degli alloggi assegnati ai cittadini aventi diritto. Muri scrostati, quasi crollanti, porte divelte, infissi che stanno in piedi a fatica. E tanto, tanto altro.

Oggi il consigliere comunale Massimo Ripepi ha pubblicato sui social un video denuncia per mostrare le condizioni anche interne degli alloggi. “L’amministrazione nel settore case popolari non fa assolutamente nulla – chiosa Ripepi nel video -. Non funziona niente, non è stata fatta un’assegnazione. Sono state fatte manifestazioni, comitati, associazioni rappresentative e non succede niente!“.

Ripepi ha deciso di approfondire le condizioni delle case popolari su richiesta di un cittadino, Antonio Sgarlato. “Mi ha chiesto di venire a vedere […] queste emergenze. I soldi delle vendite degli alloggi, per legge, dovrebbero essere utilizzati per la manutenzione, ma non viene fatto assolutamente niente!“. A Sgarlato è stata regolarmente assegnata una casa “che lui non riesce ad occupare perché ci sono da fare dei lavori, che dovrebbe fare il Comune e che non vuole fare“, spiega il consigliere Ripepi.

Ho presentato al patrimonio edilizio domanda per i lavori nel 2017, ma ancora non è stato fatto nulla“. Lo precisa lo stesso Sgarlato che attualmente è ospite a casa di amici perché la casa è inagibile, o meglio dire in condizioni pietose, come si vede dal video postato da Ripepi.

I lavori di ristrutturazione, conclude Ripepi, “vanno fatti in questa casa e in tutte le case popolari” a Reggio Calabria. “Nella Commissione Controllo e Garanzia è iniziato un focus” sul tema alloggi popolari, annuncia infine il consigliere mostrando pareti letteralmente ridotte in brandelli.

Condividi