Cinquefrondi, riaperta la palestra della scuola “Francesco della Scala”

L’Amministrazione Comunale di Cinquefrondi comunica ufficialmente che, dopo decenni, è stata rimessa in sicurezza e ristrutturata la palestra scolastica della scuola primaria Francesco Della Scala

StrettoWeb

La politica per definizione deve primariamente occuparsi di garantire tutti quei servizi tangibili che rendano migliore e più semplice la vita delle comunità che amministra. Non c’è soddisfazione più grande, quindi, quando si può annunciare di aver raggiunto risultati che permettano ai bambini di un territorio, di riappropriarsi di strutture che aiutino la loro crescita, implementando lo sport tra le altre attività che svolgono attraverso la scuola. L’Amministrazione Comunale di Cinquefrondi, infatti, comunica ufficialmente che, dopo decenni, è stata rimessa in sicurezza e ristrutturata la palestra scolastica della scuola primaria Francesco Della Scala. Da oggi in poi quindi, il corpo docente potrà finalmente smettere di arrangiarsi facendo praticare piccole attività in aula, oppure peggio ancora saltando le ore di educazione fisica e avrà a disposizione come opportuno che sia, un luogo adibito a svolgere questa funzione.

L’assessore alla pubblica istruzione Roberta Manfrida al riguardo si è espressa così: “l’inclusione in tutte le sue forme, passa anche attraverso lo sport, le attività sane, e tutte quelle forme di confronto e aggregazione che il corretto insegnamento delle discipline sportive siano esse atletiche o sport di squadra aiutano a formare. La scuola deve essere per antonomasia il mezzo attraverso cui veicolare tali comportamenti, e siamo felici che la nostra Amministrazione possa contribuire in questo percorso”. Il sindaco, Michele Conia, rimarca: “la palestra è rimasta chiusa per decenni e si diceva che non vi sarebbero state soluzioni, con tenacia e caparbietà ed importanti investimenti oggi invece riconsegniamo alla scuola una palestra funzionale. I nostri anni di amministrazione si stanno caratterizzando proprio per le tante sfide vinte e per essere riusciti a rompere la rassegnazione”.

Condividi