“Sud chiama Nord sta preparando una mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore regionale alla salute Giovanna Volo”. Lo afferma in una nota il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca.“L’assessore Volo -afferma Cateno De Luca- continua a mostrare inadeguatezza nello svolgere questo ruolo così delicato. Stamattina sono stato all’Ospedale San Vincenzo di Taormina, una visita istituzionale da candidato sindaco e deputato parlamentare per ascoltare medici e operatori sanitari. La notizia della chiusura della cardiochirurgia pediatrica è un duro colpo per il comprensorio jonico messinese, ma non solo. Il CCPM di Taormina è diventato un polo sanitario di eccellenza e riferimento non soltanto per il Meridione d’Italia ma anche per altri Paesi in tutto il mondo. Da ricordare che è divenuto ufficialmente Centro di Eccellenza Europeo per l’utilizzo di supporti extracorporei come metodica “salvavita”. È il primo Dipartimento Medico-Chirurgico in Italia a ricevere un riconoscimento così prestigio. Le responsabilità dell’assessore Volo sono innegabili. Aveva garantito che sarebbe stata rinnovata la convenzione per altri quattro anni tra l’ospedale di Taormina ed il Bambin Gesù, tranne poi rimangiarsi tutto su ordine del “Servo non tanto sciocco” Schifani. Dietro tutto questo e sulla pelle dei piccoli pazienti e delle loro famiglie si starebbe infatti consumando l’ennesimo scandalo sanitario”, rimarca De Luca.
“Stanotte– prosegue De Luca- ho ricevuto un messaggio. Chi mi ha inoltrato questo messaggio è sicuro che l’assessore Giovanna Volo verrà sollevata dall’incarico per fare spazio a Catenina Chinnici, appena passata dal Pd a Forza Italia. Secondo bene informati quella che potremmo definire “l’operazione Chinnici” è coordinata da Angelino Alfano che vuole garanzie per il San Donato che si è aggiudicata la gestione del reparto a Palermo. Ovviamente -aggiunge De Luca- non so quanto ci sia di vero in tutto questo, ma vi assicuro che da Sindaco di Taormina una delle prime cose che farò è impedire la chiusura del reparto di cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale di Taormina. La gestione della sanità siciliana ha sempre avuto una impostazione politica mafiosa e non accetto che oggi il buon Renato Schifani continui a svolgere il ruolo di “Servo non tanto Sciocco” di certi sistemi lontani anni luce dalla nostra cultura e moralità. Il ladrocinio politico nella sanità non tende a svanire ed allora ci sarà uno scontro epocale perché la vicenda di Taormina è il simbolo della gestione politico mafiosa dell’intera sanità Sicilia. La mafia mi fa schifo e voi pure”, conclude.