Delmastro colpito da ischemia: “è dipeso dallo stress per Cospito”

Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro è stato colpito da ischemia in seguito allo stress prolungato dovuto al caso Cospito

StrettoWeb

Il caso Cospito mi ha provocato un’ischemia, ma ribadisco che deve restare al 41 bis. Il caso Roccella al Salone del Libro? Ho visto degli sciacalli della democrazia e dei conigli del confronto, perché Roccella ha tentato un dialogo e i manifestanti hanno preferito continuare a urlare rispetto a confrontarsi. Evidentemente avevano poca fiducia nelle loro idee“. E’ quanto dichiarato in una intervista a La Stampa dal sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro.

A Torino, continua il sottosegretario, “non ho visto una polemica tra destra e sinistra, ma una ministra che presentava un libro e una banda di persone che glielo ha impedito con una violenza culturale inaccettabile. C’è un problema della sinistra a rapportarsi con la democrazia? Lo chiedo perché le loro idee democratiche si manifestano impedendo agli altri di parlare. Questo è il grande tema in Italia“.

Il neurologo: “lo stress cronico può favorire le ischemie”

Lo stress “è un fattore di rischio di molte patologie. In situazioni di cronicità“. Difficile, invece, “legare momenti impegnativi circoscritti a uno specifico evento ischemico. Seppure, in maniera indiretta, il protrarsi di situazioni stressanti può indurre a problemi circolatori, come rialzi di pressione“. E’ quanto dichiarato all’Adnkronos Salute da Mauro Silvestrini, presidente Isa -Aii (Italian Stroke Assotiation – Associazione italiana ictus), direttore della clinica neurologica dell’università politecnica delle Marche.

L’esperto è stato interpellato in merito alla vicenda raccontata dal sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, che ha spiegato di avere avuto un’ischemia in una fase molto intensa di confronto politico legato al caso Cospito. “Non so che tipo di ischemia abbia avuto il sottosegretario e non ho elementi medici a disposizione ma, in maniera generale – ha aggiunto Silvestrini – possiamo dire che lo stress può incidere in maniera indiretta su questi eventi“.

Nel mestiere di politico, “ci si può trovare impegnati in battaglie a volte dure. Ma è un po’ avventuroso mettere in relazione un solo evento con una fase impegnativa della propria attività“. Rispetto ad altri fattori di rischio, inoltre, per lo stress “è difficile quantificare l’impatto su eventi ischemici, come possiamo fare per l’ipertensione o il diabete. Anche perché molto dipende dalla personalità del soggetto: se osserviamo persone con le stesse modalità di vita, alcune non riescono a dormire la notte, altre lo fanno tranquillamente“.

Lo stress, spiega ancora l’esperto, “è qualcosa che ci impegna, assorbe energie e ci porta fatalmente a trascurare la nostra salute, ci toglie tempo. Le persone che fanno attività che favoriscono le condizioni stressanti dovrebbero fare un’attività fisica quotidiana, basta camminare mezz’ora al giorno. E dovrebbero avere un buon riposo notturno, seguire stili di vita sani, da una corretta alimentazione al no al fumo. E’ poi importante ritagliarsi spazi, anche piccoli, per se stessi. Purtroppo la maggior parte delle persone ha vite stressanti. E sarebbe utopico pensare di ridurre lo stress con una prescrizione. Ma è importante consigliare a chi fa una vita stressante di cercare di seguire il più possibile stili di vita sani“.

Condividi