Donne in gravidanza, Pfeizer ha creato il primo vaccino “materno” contro il virus sinciziale

Il siero è stato brevettato dal colosso Pfeizer e autorizzato dagli esperti Usa: la sua efficacia risiede nel proteggere i feti nel grembo materno da malattie respiratorie

StrettoWeb

Arriva una svolta, anche questa epocale come quella dei vaccini anti-Covid, per le donne che sono in dolce attesa. Il colosso farmaceutico Pfizer ha infatti brevettato un nuovo vaccino contro il virus sinciziale che, similmente al SARS-CoV-2, intacca le vie respiratorie colpendo soprattutto i più piccoli e causando patologie come la bronchiolite. Per tale ragione, secondo Pfeizer e gli esperti della Food and Drug Administration, il nuovo vaccino andrebbe ad agire sul feto in grembo con una diminuzione dell’82% di contrarre la patologia virale ed altre malattie esantematiche. Il siero, che consiste in un’unica dose, viene iniettato alle donne in stato di gravidanza avanzato, nell’arco temporale che ricade nel terzo trimestre. In questo modo, secondo gli esperti, avrebbe effetti di prevenzione e protezione più duraturi, almeno per i primi 3 mesi di vita del bambino. In caso, invece, di presenza di patologia più gravi, e superati i sei mesi di vita, l’efficacia sembrerebbe scendere al 69% fino a diminuire in maniera graduale. Gli esperti statunitensi sembrerebbero aver votato a favore dell’efficacia del vaccino anche se, secondo alcuni, non è stata comprovata la sua totale sicurezza. La maggioranza è stata comunque raggiunta e il vaccino, prima di quanti si pensi, potrebbe già essere a disposizione della popolazione.

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