Elezioni Catania, Zappalà: “la città che sogniamo parte dal piano regolatore”

Le dichiarazioni del candidato sindaco di Catania, Lanfranco Zappalà, in vista delle elezioni del 28 e 29 maggio

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La mia candidatura a sindaco di Catania è dettata dalla voglia di rivivere la città che sogniamo, ovvero, pulita, ordinata, con servizi degni ed eccellenti, produttiva, meno caotica, con più controlli, città che sappia guardare al futuro in tutti i suoi aspetti’‘. E’ quanto dichiarato all’AdnKronos dal candidato sindaco di Catania Lanfranco Zappalà in vista del voto del 28 e 29 maggio. Zappalà, storicamente legato all’ex sindaco Enzo Bianco, vicino al Pd, si è poi avvicinato al leader di Azione Carlo Calenda. Zappalà ha comunque deciso di candidarsi in solitaria, senza legami con il centrosinistra.

La priorità per Catania, secondo Zappalà, già consigliere comunale in diverse amministrazioni che si sono succedute a Palazzo degli elefanti, ”è quella del Piano Regolatore Generale. Da lì capiremo il modello di città che vogliamo. I catanesi, intanto- prosegue- guardano in silenzio. La città vive un periodo difficile e non si vede l’ora che si possa tornare alla normalità il prima possibile senza avere più quelle brutte ‘concrete’ e ‘visibili’ sensazioni reali di degrado, sporcizia ed assenza di sicurezza con microcriminalità più che diffusa”.

Zappalà ha rimarcato l’importanza di ”poter investire nel turismo grazie ad un aeroporto con un traffico di milioni di passeggeri provenienti da tutte le parti del mondo”. ”Non dimentico – evidenzia- le imprese che qui da noi in molti ci invidiano con una zona industriale con grandi potenzialita’ oltre ad un porto che potrebbe essere trasformato in chiave turistica a livello internazionale”. ”C’è un litorale sabbioso chilometrico come la Playa che potrebbe essere sfruttato anche nei mesi invernali con idee imprenditoriali ottimali. Altra fonte da valorizzare è il vulcano Etna, grande fonte di attrazione turistica”, conclude Zappalà.

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