Elezioni Comunali in Calabria: urne aperte nei 41 comuni, sfide al cardiopalma a Gioiosa Jonica e Locri

Elezioni Comunali: sono 41 i Comuni della Calabria nei quali in cui si va al voto per eleggere i nuovi sindaci e i nuovi Consigli comunali

StrettoWeb

Urne aperte nei 41 comuni della Calabria chiamati al voto per l’elezione del sindaco ed il rinnovo del Consiglio comunale in occasione della tornata elettorale di questo fine settimana. Si voterà sino alle 23 di oggi, domenica 14 maggio, e dalle ore 7 alle 15 di lunedì 15 maggio. Tutti i comuni interessati hanno una popolazione inferiore a 15 mila abitanti, quindi non sono previsti turni di ballottaggio, a meno che non si verifichi una situazione di parità tra i candidati sindaco. Complessivamente gli elettori chiamati al voto in questa tornata elettorale in Calabria saranno 128.733. StrettoWeb seguirà in diretta lo spoglio delle schede che si effettuerà subito dopo la fine delle operazioni di voto.

Si vota, in particolare, in 7 Comuni della provincia di Catanzaro, 15 della provincia di Cosenza, 3 in provincia di Crotone, 10 in provincia di Reggio Calabria e 6 in provincia di Vibo Valentia.

Nel dettaglio in provincia di Catanzaro si vota a Cardinale, Curinga, Gasperina, Guardavalle, San Mango d’Aquino, Santa Caterina dello Ionio, Stalettì.

In provincia di Cosenza si vota a Bonifati, Canna, Cariati, Carolei, Casali del Manco, Castrolibero, Maierà, Malito, Mandatoriccio, Marano Marchesato, Paterno Calabro, Piane Crati, San Martino di Finita, Serra d’Aiello, Terravecchia. In provincia di Crotone si vota a Cerenzia, Savelli, Scandale.

In provincia di Reggio Calabria si vota a Bianco, Candidoni, Condofuri, Fiumara, Gioiosa Ionica, Locri, San Pietro di Caridà, Santa Cristina d’Aspromonte, Serrata, Sinopoli.

Infine, in provincia di Vibo Valentia, Dinami, Filandari, Gerocarne, Nardodipace, Parghelia, Sant’Onofrio.

Tra i centri più significativi chiamati al rinnovo del sindaco e del Consiglio comunale spicca, Locri, dove si torna al voto dopo le dimissioni del sindaco Giovanni Calabrese nominato assessore regionale: è sfida aperta tra Giuseppe Fontana, Raffaele Sainato e Ugo Passafaro. Da segnalare le Comunali a Castrolibero, con la nuova candidatura a sindaco di Orlandino Greco, già sindaco tra il 2003 e il 2013 e già consigliere regionale, il quale sfida Antonella Garritano, e nel Vibonese le Comunali a Sant’Onofrio, dove a sfidarsi sono il sindaco uscente Antonino Pezzo, Giuseppe Alibrandi e Gaetano Ottavio Bruni, già presidente della Provincia di Vibo Valentia.

Sono diversi i Comuni calabresi nei quali si vota per rieleggere il sindaco e il Consiglio per motivi diversi dalla scadenza naturale del mandato: Carolei, Piane Crati, Bianco, Sinopoli, Mandatoriccio. Tra i casi curiosi da segnalare, quello di Canna, nel Cosentino, Comune con 649 abitanti e con ben 4 candidati sindaco, e Serra d’Aiello, il Comune calabrese più piccolo in cui si vota domani e lunedì (514 abitanti), con tre candidati sindaco.

Ecco come si vota, tutte le INFO

Le modalità di espressione del voto cambiano in funzione della popolazione dei comuni.  Nei comuni fino a 15.000 abitanti si può tracciare un segno solo sul candidato sindaco, solo sulla lista collegata al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata al medesimo candidato sindaco: in ogni caso il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco.
E’ eletto Sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti.
Nei comuni con più di 15.000 abitanti si può:

  • tracciare un segno solo sul candidato sindaco; in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco;
  • tracciare un segno solo su una delle liste collegate al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco: in entrambi i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista di candidati consiglieri;
  • esprimere il voto disgiunto, tracciando un segno sul candidato sindaco ed un altro segno su una lista non collegata: in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata. E’ eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno); qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare domenica 29 e lunedì 29 maggio per il ballottaggio tra i due candidati più votati.

Preferenze

Le preferenze si esprimono scrivendo negli appositi spazi il cognome (oppure il nome e cognome in caso di omonimia) dei candidati consiglieri comunali della lista votata. Nei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti si può esprimere una sola preferenza. Nei comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti è possibile esprimere due preferenze per i candidati a consigliere comunale, scrivendone il cognome nelle apposite righe tratteggiate poste al di sotto del contrassegno di lista. In caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare una candidata di genere femminile ed un candidato di genere maschile (o viceversa), pena l’annullamento della seconda preferenza.

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