Elezioni Comunali: urne riaperte nei 41 comuni calabresi, si vota sino alle 15

Elezioni Comunali: urne riaperte nei 41 comuni calabresi, si vota sino alle 15. Subito dopo lo spoglio delle schede

StrettoWeb

Urne riaperte nei 41 comuni della Calabria chiamati al voto per l’elezione del sindaco ed il rinnovo del Consiglio comunale in occasione della tornata elettorale di questo fine settimana. Si voterà sino alle 15 di oggi lunedì 15 maggio. StrettoWeb seguirà in diretta lo spoglio delle schede che si effettuerà subito dopo la fine delle operazioni di voto.

Si vota, in particolare, in 7 Comuni della provincia di Catanzaro, 15 della provincia di Cosenza, 3 in provincia di Crotone, 10 in provincia di Reggio Calabria e 6 in provincia di Vibo Valentia.

Nel dettaglio in provincia di Catanzaro si vota a Cardinale, Curinga, Gasperina, Guardavalle, San Mango d’Aquino, Santa Caterina dello Ionio, Stalettì.

In provincia di Cosenza si vota a Bonifati, Canna, Cariati, Carolei, Casali del Manco, Castrolibero, Maierà, Malito, Mandatoriccio, Marano Marchesato, Paterno Calabro, Piane Crati, San Martino di Finita, Serra d’Aiello, Terravecchia. In provincia di Crotone si vota a Cerenzia, Savelli, Scandale.

In provincia di Reggio Calabria si vota a Bianco, Candidoni, Condofuri, Fiumara, Gioiosa Ionica, Locri, San Pietro di Caridà, Santa Cristina d’Aspromonte, Serrata, Sinopoli.

Infine, in provincia di Vibo Valentia, Dinami, Filandari, Gerocarne, Nardodipace, Parghelia, Sant’Onofrio.

L’affluenza alle 23 di domenica

Alle 23 di domenica 14 maggio il dato è del 45,53%, 11 punti in meno rispetto alla precedente. Alle 12 era del 12,72%, mentre alle 19 era del 36,31%. In provincia di Catanzaro l’affluenza è del 47,50, in provincia di Cosenza è del 45,76%, in provincia di Crotone è del 49,19%, in provincia di Reggio è del 45,52%, in provincia di Vibo è del 39,82%.

Ecco come si vota, tutte le INFO

Le modalità di espressione del voto cambiano in funzione della popolazione dei comuni.  Nei comuni fino a 15.000 abitanti si può tracciare un segno solo sul candidato sindaco, solo sulla lista collegata al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata al medesimo candidato sindaco: in ogni caso il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco.
E’ eletto Sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti.
Nei comuni con più di 15.000 abitanti si può:

  • tracciare un segno solo sul candidato sindaco; in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco;
  • tracciare un segno solo su una delle liste collegate al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco: in entrambi i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista di candidati consiglieri;
  • esprimere il voto disgiunto, tracciando un segno sul candidato sindaco ed un altro segno su una lista non collegata: in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata. E’ eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno); qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare domenica 29 e lunedì 29 maggio per il ballottaggio tra i due candidati più votati.

Preferenze

Le preferenze si esprimono scrivendo negli appositi spazi il cognome (oppure il nome e cognome in caso di omonimia) dei candidati consiglieri comunali della lista votata. Nei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti si può esprimere una sola preferenza. Nei comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti è possibile esprimere due preferenze per i candidati a consigliere comunale, scrivendone il cognome nelle apposite righe tratteggiate poste al di sotto del contrassegno di lista. In caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare una candidata di genere femminile ed un candidato di genere maschile (o viceversa), pena l’annullamento della seconda preferenza.

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