Escalation di violenza tra Russia e Ucraina: raffineria incendiata nella notte

"Risponderemo all'attacco quando sarà necessario": così Mosca ha commentato l'attacco subito questa notte ad una raffineria incendiata dagli ucraini

StrettoWeb

La raffineria di Ilsky, nella regione russa di Krasnodar, nel sud del Paese, è stata attaccata da un drone nella notte. Il serbatoio ha preso fuoco. Lo ha reso noto un portavoce dei servizi di emergenza locali, come riporta l’agenzia di stampa russa Tass. “A seguito di un attacco di un drone non identificato, è scoppiato un incendio nel serbatoio della raffineria di petrolio di Ilsky, nell’insediamento di Ilsky“, ha dichiarato il portavoce.

L’incendio interessa un’area di 1.200 metri quadrati, riporta la Cnn. Si tratta di un’area nei pressi del ponte di Crimea, colpito dalle forze ucraine nell’ottobre 2022. Per il momento Kiev non ha commentato il presunto attacco.

L’incendio, intanto, è stato spento. Lo ha reso noto il Dipartimento regionale del ministero delle Emergenze russo. Lo riporta la Tass. “L’incendio è stato spento alle 5:17 del mattino (le 4:17 in Italia)“, ha precisato il Dipartimento.

Mosca, ‘risponderemo all’attacco quando sarà necessario’

Mosca risponderà all’attacco al Cremlino quando lo riterrà necessario. Lo ha dichiarato l’Ambasciatore russo all’Onu, Anatoly Antonov, riporta la Tass. “Cosa farebbero gli americani se un drone colpisse la Casa Bianca, il Campidoglio o il Pentagono?. La risposta è ovvia per chiunque: la punizione sarebbe dura e inevitabile. La Russia risponderà a questo atto di terrorismo sconsiderato e arrogante. Risponderà quando lo riterrà necessario. Risponderà in base alle valutazioni della minaccia che Kiev ha creato per la leadership del nostro Paese“, ha affermato. Antonov ha definito i commenti dei funzionari di Washington “sorprendentemente cinici e assurdi“.

Usa, ‘aumenta la minaccia di attacchi missilistici a Kiev’

Gli Stati Uniti hanno messo in guardia i cittadini americani in Ucraina contro un aumento della minaccia di attacchi missilistici russi a Kiev. Lo riporta sul suo sito l’Ambasciata statunitense a Kiev. “Alla luce della recente recrudescenza degli attacchi in Ucraina e della retorica incendiaria di Mosca, il Dipartimento di Stato avverte i cittadini statunitensi dell’aumento della minaccia di attacchi missilistici, anche a Kiev e nell’Oblast di Kiev“, si legge nel messaggio.

Attacchi russi nella notte su Kiev

Gli attacchi russi di questa notte contro Kiev non hanno provocato vittime o danni. Lo ha reso noto su Telegram l’amministrazione della capitale ucraina, sottolineando che tutti i missili e i droni nemici sono stati distrutti. Lo riporta il Guardian.

Un altro attacco aereo a Kiev. Per la capitale è già il terzo di quattro giorni a maggio! La nostra città non ha sentito una tale intensità di attacchi dall’inizio di quest’anno! – si legge nel messaggio -. Questa notte, l’aggressore ha nuovamente effettuato un complesso attacco aereo sulla capitale (nella capitale, l’allarme è durato più di 3 ore e mezza). I russi hanno attaccato Kiev con l’uso di munizioni di sbarramento e missili di tipo Shahed e missili, probabilmente di tipo balistico (il tipo definitivo di missili utilizzati sarà determinato solo dopo l’esame dei resti). Secondo le informazioni preliminari, nello spazio aereo di Kiev le nostre forze di difesa aerea hanno distrutto tutti i missili e i droni nemici! I dati sono in corso di verifica. Secondo i rapporti operativi, non ci sono state vittime tra la popolazione civile e non sono state distrutte strutture residenziali o infrastrutture“.

Ucraina, città sotto attacco

Diversi attacchi sono stati compiuti nella notte contro le città dell’Ucraina. Nel mirino dei russi sono finite, oltre alla capitale Kiev, anche Chernihiv, Sumy, Poltava, Kirovohrad, Kharkiv, Mykolaiv, Odessa, Dnipropetrovsk e Zaporizhzhia. Gli allarmi aerei, scattati ai primi raid, sono adesso cessati.

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