La paura era che le due cronometro della prima parte del Giro d’Italia potessero già regalare a Remco Evenepoel, artista dell’attacco al tempo, un vantaggio tale da poter ipotecare il Giro d’Italia salvo crolli improvvisi sulle grandi montagne. Pericolo scampato, a quanto sembra.
Se nella tappa di ieri il campione belga ha accusato un po’ di fatica, in quella di oggi, pur vincendo la cronometro Savignano sul Rubicone-Cesena e tornando in maglia rosa, non ha convinto. Evenepoel è un talento straordinario, imprendibile nelle crono, ma quest’oggi ha chiuso appena 1 secondo avanti a un’ottimo Geraint Thomas.
Una prova, quella del campione del mondo, ben al di sotto della crono inaugurale nella quale aveva staccato addirittura di 22 secondi Filippo Ganna, altro fenomeno della velocità (ritiratosi causa Covid). Il Giro resta aperto. Anche perchè gli altri big deludono. Roglic si riprende solo nel finale e chiude 5° a +17”, vanificando i secondi presi ieri al rivale. Almeida chiude 9° a +42”.
A brillare nella Cesena che ha dato i natali a Marco Pantani è stato Damiano Caruso. Il siciliano è un outsider di questo Giro d’Italia, ha attualmente oltre 2 minuti di distacco dalla maglia rosa, ma oggi a cronometro si è difeso alla grande. Pur non essendo uno specialista, sono appena 42 i secondi persi da Evenepoel. Chissà che in salita il ragusano possa dire la sua e mettere nel mirino almeno il podio.
Top 10 della tappa odierna
- Remco Evenepoel 41′ 24”
- Geraint Thomas +1”
- Tao Geoghegan Hart +2”
- Stefan Kung 4”
- Bruno Armirail 8”
- Primoz Roglic +17”
- Thymen Arensman +24”
- Aleksandr Vlasov +30”
- Joao Pedro Almeida +35”
- Damiano Caruso +42”
Classifica generale Giro d’Italia
- Remco Evenepoel 34H 33′ 42”
- Geraint Thomas +45”
- Primoz Roglic +47”
- Tao Geoghegan Hart +50”
- Joao Pedro Almeida +1’07”
- Andreas Leknessund +1’07”
- Aleksandr Vlasov +1’48”
- Damiano Caruso +2’13”
- Lennard Kamna +2’37”
- Pavel Sivakov +3′