Incoronazione di Re Carlo III, il 6 maggio 2023 è Storia: cosa accadrà oggi

Oggi Re Carlo III verrà incoronato insieme alla moglie Camilla: ecco cosa accadrà in questo 6 maggio 2023 che entrerà a far parte dei libri di Storia

StrettoWeb

L’incoronazione di Re Carlo III e della Regina Camilla non è un semplice evento mondano. Benché si tenda, ormai, a sminuire ed a ridimensionare tutto in chiave moderna, quanto accadrà oggi a Londra è un rito che affonda le sue radici nei secoli.

Questo sabato 6 maggio 2023 è una data storica, checché se ne dica. Re Carlo III sarà il 40° sovrano incoronato nell’abbazia di Westminster dal 1066. Quella della monarchia britannica è infatti una storia che inizia nel passato più remoto, attraversando i millenni tra realtà e leggenda. Carlo ha infatti dovuto attendere oltre 70 anni per salire al trono, che è diventato suo dall’8 settembre 2022, giorno della scomparsa della madre, la Regina Elisabetta II.

Milioni di sudditi e curiosi assisteranno alla cerimonia. Le strade di Londra saranno sommerse da un oceano di persone. Saranno ben 2000 gli ospiti d’onore, invitati nell’abbazia di Westminster. Tra questi, per l’Italia, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

La processione e l’arrivo a Westminster di Re Carlo e della sua corte

Il corteo reale si sposterà da Buckingham Palace e percorrerà un tragitto più breve rispetto a quello percorso dalla regina Elisabetta nel 1953. Partirà alle 10:40 (le 11:40 in Italia) da Buckingham Palace.

Carlo e Camilla si sposteranno a bordo di una carrozza moderna con aria condizionata e sospensioni idrauliche. Utilizzeranno lo storico Golden Coach solo per il viaggio di ritorno.

I sovrani attraverseranno il vialone imbandierato del Mall, poi costeggeranno Trafalgar Square, la cittadella governativa di Whitehall e Parliament Square (di fronte al parlamento di Westminster) per raggiungere infine l’ingresso della Gran Porta Occidentale dell’abbazia. Poi l’accesso al santuario dinanzi all’erede al trono William e alla moglie Kate (Catherine), e il primogenito di questi, George, in prima fila fra i piccoli paggi reali.

La liturgia inizierà alle 11, officiata secondo il rito della Chiesa nazionale anglicana. Per la prima volta saranno coinvolti rappresentanti di altre confessioni cristiane e di altre fedi (islam, ebraismo, induismo, buddismo, religione sikh) praticate nel Regno Unito. A celebrarla sarà l’arcivescovo primate di Canterbury, Justin Welby.

Il giuramento del Re Carlo e l’unzione

Carlo III prenderà posto sul trono medievale di Sant’Edoardo il Confessore, collocato sulla Pietra del Destino. Sarà al centro del Pavimento Cosmati, mosaico duecentesco realizzato a Westminster da marmisti romani dell’omonima famiglia. In quel punto preciso presterà giuramento: diventerà così custode delle leggi del Regno e della Chiesa d’Inghilterra. Si dichiarerà inoltre “fedele protestante“.

Seguirà poi l’antico rito dell’unzione con l’olio santo del capo del sovrano, monarca e capo nominale della Chiesa anglicana. Olio che l’arcivescovo Welby verserà dalla tradizionale Ampulla. Si tratta di un’ampolla d’oro del ‘600, su un antico cucchiaio rituale, forgiato in oro, risalente al 1100.

Arriverà poi il momento dell’incoronazione, ovvero l’investitura, con la deposizione sulle spalle del re di un ricco mantello ornamentale, la Supertunica, e quindi sulla sua testa della Corona di Sant’Edoardo. E’ un gioiello d’oro del peso di due chili tempestato di rubini, topazi, ametiste ed altre pietre preziose rimodellato nel 1661. L’occasione era l’ascesa al trono di Carlo II. Da allora è stato indossato solo da altri 5 sovrani (ultima Elisabetta) prima di Carlo III.

L’intronizzazione e la Regina Camilla

Il momento finale della proclamazione è l’intronizzazione. In passato consisteva dal rito della genuflessione e sottomissione dei presenti al monarca entrante. Oggi il rito sarà più soft e verrà eseguito solo dal delfino William, principe di Galles e futuro Re. Seguirà l’invito dell’arcivescovo di Canterbury a giurare lealtà al re.

Dopo il cerimoniale dedicato al sovrano regnante, spetterà alla consorte essere proclamata regina con un percorso più rapido di unzione, incoronazione e intronizzazione, al lato di Carlo. Camilla indosserà la corona realizzata a inizio ‘900 per la regina Maria, moglie di Giorgio V. Dalla corona sono stari però eliminati alcuni diamanti d’epoca coloniale rivendicati oggi dall’India.

L’uscita dall’abbazia di Westminster e il saluto dal balcone

Con l’uscita dall’abbazia di Westminster ha inizio il corteo dell’incoronazione, con Carlo e Camilla, ora Re e Regina, che dovranno salutare la folla dalla vecchia Carrozza d’Oro di Stato. La Gold State Coach è stata costruita nel 1762 e usata per tutte le incoronazioni britanniche a partire dal 1831. I reali saranno seguiti nel festoso percorso di ritorno a palazzo da una seconda carrozza con a bordo i principi di Galles, William e Catherine, e i loro figli George, Charlotte e Louis. Al loro seguito, ben 4000 militari di reparti d’onore in alte uniformi.

Fuori dall’abbazia Carlo non indosserà la corona di Sant’Edoardo, ma una più moderna e più leggera, del 1937: l’Imperial State Crown, esibita in genere nella cerimonia annuale d’inaugurazione del Parlamento.

La giornata culminerà con l’uscita nel primo pomeriggio sulla balconata di Buckingham Palace di re Carlo e della regina Camilla, con la famiglia dei principi di Galles e altri membri senior della dinastia. La Royal Family farà il consueto e tradizionale saluto alla folla.

Domenica si svolgeranno poi le “feste di popolo” organizzate per celebrare l’evento. In serata è previsto il concerto di gala in onore dei reali con Andrea Bocelli e tanti altri nel parco del Castello di Windsor. Lunedì avrà invece luogo la giornata finale dei festeggiamenti, con attività sociali e caritative da parte di organizzazioni patrocinate dai reali sull’isola o nei Paesi del Commonwealth.

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