Lavoro e diritto alla casa: a New York legge per vietare discriminazione degli obesi

Il peso, insieme a razza, genere, età, religione e orientamento sessuale non potrà più essere oggetto di discriminazione a New York

StrettoWeb

Il sindaco di New York, Eric Adams, ha firmato una legge con la quale si vieta di discriminare le persone obese quando si tratta di occupazione e diritto alla casa. Peso e altezza vanno a sommarsi dunque all’elenco delle caratteristiche che non possono essere oggetto di discriminazione. Tra queste vi è già la razza, il genere, l’età, la religione e l’orientamento sessuale, secondo quanto si legge sul New York Times.

Il disegno di legge era stato approvato dal Consiglio comunale della grande mela all’inizio di maggio. Il tutto in seguito a diverse testimonianze riguardo le discriminazioni per chi è obeso o sovrappeso. Lo stesso Adams, democratico afroamericano in carica dal gennaio dell’anno scorso, aveva perso 35 chili con una dieta vegana dopo aver scoperto di essere diabetico. Gli ambienti di lavoro, ha detto commentando la nuova legge, devono essere inclusivi.

Il primo cittadino ha ricordato che è dimostrato come l’aspetto del corpo non si necessariamente indice di salute. La legge fa parte di una campagna nazionale per affrontare la discriminazione in base al peso: in Michigan e nello stato di Washington, ma anche a Washington DC, il divieto è già attivo da tempo, mentre i legislatori del New Jersey e del Massachusetts lo stanno esaminando. I tassi di obesità negli USA sono aumentati negli ultimi vent’anni: oltre il 40% degli adulti americani è considerato obeso.

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