Migranti, Tajani lancia l’allarme: “con blocco del Mar Nero rischio nuove ondate”

"L'accordo per un corridoio nel Mar Nero deve restare in vita": la dichiarato l ministro degli Esteri, Antonio Tajani

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Se salta l’accordo per l’export di grano dall’Ucraina si presenterà “è uno scenario che non vogliamo considerare, ne va della vita di milioni di persone in povertà. Ne nascerebbe una crisi nei Paesi dell’Africa centrale e sub-sahariana che, insieme alla guerra in Sudan, rischia di attivare una pericolosissima spirale sul fronte migratorio. L’instabilità dovuta all’assenza dei cereali e i beni alimentari di prima necessità potrebbe causare una nuova ondata di flussi“.

Lo ha dichiarato in un’intervista a Il Messaggero il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. “L’accordo per un corridoio nel Mar Nero deve restare in vita. Abbiamo informato anche Zelensky che, insieme alla situazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia, questa è una delle nostre principali preoccupazioni. Confidiamo nella mediazione indipendente della Turchia“, prosegue Tajani.

In merito ai rapporti con la Cina e alla “Via della Seta” il ministro spiega: “Stiamo riflettendo se rinnova- re il memorandum. La Cina è un nostro competitor. Vogliamo buoni rapporti ma le regole devono essere uguali per tutti. Dunque diciamo no al dumping sociale e ambientale, alla concorrenza sleale, alla sottrazione di know-how al posto di investimenti di lungo termine“.

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